
Alla faccia che i ticinesi non hanno più soldi, domenica scorsa il Mediamarkt di Grancia se lo sono svaligiato. Quando alla fine della giornata il direttore, Enzo Lucibello, ha contato i soldi in cassa ha fatto un salto sulla sedia. La cifra d’affari ha sfiorato il milione di franchi. Merito della campagna a tappeto in cui lo stesso Lucibello interpretava la parte del Padrino, proponendo “offerte che non si possono rifiutare”. E merito, naturalmente, dei maxisconti proposti da Mediamarkt in occasione del suo decimo anniversario di presenza in Ticino. Ricorrenza che ha consentito al centro commerciale di ottenere l’autorizzazione legale ad aprire di domenica. E ora Mediamarkt guarda oltre il Ceneri. Lucibello conferma l’idea di aprire una filiale nel Locarnese o nel Bellinzonese, agganciandosi al centro Coop di Tenero o al parco commerciale di Sant’Antonino. Per ora Mediamarkt non ha chiesto autorizzazioni al Cantone, ma potrebbe farlo prossimamente nel caso in cui trovasse uno spazio adeguato dove insediarsi. D’altra parte, il settore dell’elettronica di consumo - che va dai computer ai televisori, dagli impianti hi-fi alle lavatrici, dai frigoriferi ai telefonini – è uno di quelli che tira di più e dove la gente spende più soldi. C’è quindi da scommettere che la clientela non mancherebbe. Basti pensare che tra sabato e domenica scorsi hanno varcato le porte elettroniche di Mediamarkt 25'000 clienti. [email protected]
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