
Dopo nemmeno tre anni, l’attività del Centro di medicina del traffico di Bellinzona sembra essere giunta al capolinea. Secondo quanto riferisce il portale Tio, l’ambulatorio della capitale ticinese chiuderà infatti a fine giugno.
Ragioni sconosciute
In merito non è stata fatta nessuna comunicazione ufficiale e l’istituto non ha rivelato le ragioni che hanno portato a questa decisione, le quali sono tuttora ignote. Il Laboratorio di tossicologia di Olivone e la Sezione della Circolazione di Camorino non sarebbero stati al corrente della novità, così come il Centro universitario romando di medicina legale (Curml), a cui fa capo l’ambulatorio bellinzonese. Il Dipartimento delle Istituzioni ha ricordato che i medici del traffico sono dei liberi professionisti e che quindi la decisione di continuare o meno l’attività dipende unicamente da loro.
Rimane attivo solo Chiasso
Le persone che devono sottoporsi a una perizia affinché venga verificata la loro idoneità alla guida, dovranno adesso rivolgersi all’unico Centro rimasto, che si trova a Chiasso. La direzione del Dipartimento delle Istituzioni sarebbe però già al lavoro per cercare nuove soluzioni.
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