
Si chiude il discusso capitolo dei suicidi assistiti compiuti dall'associazione Liberty Life in una palazzina in via Cantonale 90 a Melano, al prezzo di 14'000 franchi l'uno (vedi articoli suggeriti).
Il Municipio di Melano ha infatti deciso di accogliere le opposizioni presentate da due privati cittadini, negando alla Liberty Life la licenza edilizia per il cambio di destinazione da uffici a locali per la pratica del suicidio assistito.
Lo riferisce oggi il Giornale del Popolo, secondo cui la decisione del Municipio ha provocato "grande soddisfazione" in paese, dove era pure stata lanciata una petizione contro la pratica della dolce morte in quella palazzina.
L'esperienza della Liberty Life a Melano dovrebbe quindi essersi definitivamente conclusa, visto anche che l'associazione sembrerebbe aver già spostato la sua sede Oltralpe e messo in vendita la palazzina di via Cantonale 90.
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