
Che fosse la prima o la settima volta poco importa: l’emozione era palpabile sul volto di tutti i presenti.
La cerimonia per l’insediamento del Municipio di Mendrisio è cominciata alle 16.30 in punto. Il primo a giurare fedeltà alle Leggi di fronte al giudice di pace Maurizio Sala è stato il sindaco ad interim Carlo Croci. L’attenzione si è poi spostata sul liberale radicale Samuel Maffi, riconfermato domenica scorsa insieme agli uscenti Piermaria Calderari (PPD) e Giorgio Comi (Insieme a Sinistra).
Si è poi passati ai tre volti nuovi: il giovane consigliere nazionale pipidino Marco Romano, eletto come previsto al posto di Matteo Rossi e risultato secondo con 200 voti di scarto soltanto a Carlo Croci; il leghista Daniele Caverzasio, che per poco più di 700 voti ha scalzato il collega Massimiliano Robbiani. Infine, Samuele Cavadini per il PLR eletto al posto di Rolando Peternier.
Tante le sfide davanti a loro ricordate dal sindaco Carlo Croci nel suo breve discorso inaugurale. Per lui era il sesto giuramento da sindaco, carica che riveste dal 1994. Il neo Municipio comincerà ad affrontare i temi sul tavolo già a partire dalla sua prima seduta. Per sapere se cambierà qualcosa nella divisione dei dicasteri bisognerà attendere ancora qualche giorno. Certo è che ognuno ha le sue preferenze e non lo nasconde. Oggi, però, è stato soprattutto un giorno di festa.
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