"Il Mendrisiotto, regione più a sud della Svizzera, ha bisogno la sua voce a Berna". A ribadirlo è il Centro, che ringrazia il consigliere nazionale Marco Romano per il suo impegno negli ultimi 12 anni a Berna, e al contempo sostiene il suo candidato Giorgio Fonio per il Consiglio nazionale. 

Secondo il partito Marco Romano "ha saputo rappresentare e difendere in modo esemplare il nostro Cantone e la nostra regione". A titolo di esempio Il Centro cita il successo della sua mozione per inserire una fermata dei treni Intercity anche nel Mendrisiotto o dell’accoglimento del suo postulato per dare il via libera a uno studio per verificare la fattibilità relativa al nuovo corridoio autostradale che da Mendrisio arriverebbe fino al confine. Vengono inoltre menzionati "successi a livello più ampio", quali le misure per la lotta alla criminalità organizzata ma anche la difesa del plurilinguismo, il sostegno a una mobilità a zero emissioni o la sua mozione, pochi giorni fa proprio accolta dal Nazionale, per introdurre l’obbligatorietà dell'assicurazione perdita di guadagno in caso dimalattia. "Un impegno a 360 gradi difficile da riassumere in poche righe e che sarà importante portare avanti con la giusta attenzione verso i bisogni del Ticino e della nostra regione", sottolinea il Centro. 

Con la decisione di Marco Romano di non candidarsi alle prossime elezioni, il Centro riconosce l'importanza di mantenere una voce forte a Berna per continuare a rappresentare i bisogni del Distretto. Per questo motivo ha schierato in campo il vice presidente cantonale Giorgio Fonio, deputato in Gran Consiglio e Segretario Regionale OCST del Mendrisiotto, che "ha già saputo dimostrare a Bellinzona la sua politica lungimirante e vicina alle cittadine e ai cittadini". Stando al partito Fonio proseguirà le battaglie a sostegno di un "Mendrisiotto forte" e si concentrerà su diversi temi, tra cui trasporti e il lavoro. Sarà necessario "collegare il Mendrisiotto al resto della Svizzera attraverso il prolungamento di Alptransit a sud di Lugano e "garantire condizioni quadro che permettano a imprese e dipendenti di operare nel nostro Distretto". Infine occorre "fermare l’aumento costante dei costi di cassa malati" per garantire la sostenibilità economica e sociale delle famiglie sempre più precaria.