Due Migros do it + Garden, quelle di Taverne e Losone, più il Micasa di Sant’Antonino. Sono queste le ultime filiali ticinesi di cui si vuole sbarazzare il Gigante Arancione, proseguendo così il proprio piano di ristrutturazione che vuole portare l’azienda a concentrare il proprio core business sui supermercati. Al momento, ci spiega Luca Corti, responsabile comunicazione di Migros Ticino, “l’elaborazione dei temi Do it + Garden e Micasa è ancora in atto a livello nazionale ed eventuali sviluppi verranno comunicati appena ve ne saranno”.

Di ieri la notizia dell’acquisizione da parte del Gruppo Obi delle filiali Obi gestite da Migros, tra queste quella di Sant’Antonino. Ma non solo, perché l’azienda tedesca rileverà anche la filiale Do it + Garden di Agno, raddoppiando così la propria presenza in Ticino.

Sempre in Ticino, c’è un altro gigante del commercio che ha raddoppiato le proprie filiali facendo spesa da Migros. Parliamo di Decathlon, che dallo scorso novembre, oltre a Sant'Antonino, è presente anche all’interno degli spazi di Grancia precedentemente occupati dal Do it  + Garden.

Tra i negozi di cui Migros si vuole liberare c’è anche SportX, presente in Ticino a Sant’Antonino. La filiale abbasserà la serranda il prossimo 25 febbraio, ma attualmente non si conosce chi occuperà gli spazi. Negozi che, in Svizzera tedesca e francese, sono in parte stati ritirati da Ochsner e Dosenbach.

Le serrande, ricordiamo, sono state abbassate anche alle filiali di Melectonics, in parte riprese da Mediamarkt. Un problema che ha toccato solo marginalmente in Ticino, visto che nel nostro cantone "non erano presenti filiali stand alone, ma solo superfici di vendita integrate nei supermercati di Agno, Lugano e Sant'Antonino".