Ticino
Monteggio: "Inutile chiuderci il valico"
Monteggio: "Inutile chiuderci il valico"
Monteggio: "Inutile chiuderci il valico"
Redazione
8 anni fa
Il PLR boccia la chiusura notturna della dogana di Ponte Cremenaga. "Meglio aumentare il personale di controllo"

La sezione PLR di Monteggio è contraria alla chiusura notturna dei valichi secondari, in particolare di quello di Ponte Cremenaga che si trova sul proprio territorio comunale.

"Tanto si è parlato in questi mesi della chiusura di alcuni valichi secondari nel Mendrisiotto e nel Luganese a titolo sperimentale" scrive il PLR di Monteggio in una nota stampa. "Una sperimentazione che partirà il 1° aprile presso i valichi di Novazzano Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga, per una durata limitata a sette mesi. Questa sperimentale chiusura dovrebbe portare a valutare anche la chiusura notturna dei valichi secondari di Indemini, Cassinone, Arzo, Ligornetto, San Pietro di Stabio, Ponte Faloppia, e Pizzamiglio (quest’ultimo già chiuso la notte dalle autorità italiane)."

"Come partito abbiamo sempre sostenuto la libera circolazione delle persone e delle merci e questa chiusura si scontra con la filosofia del PLR" prosegue la sezione. "Tuttavia il discorso va approfondito e non si può affermare se la chiusura sia o meno accettabile solo per una questione d’ideali, ma il tutto va valutato nel dettaglio. Certo la libera circolazione è importante, ma oggi come oggi dobbiamo tener conto anche della sicurezza del nostro paese. Basti guardare quello che succede nelle nazioni a noi vicine, come gli attentati terroristici di Berlino, di Parigi o di Nizza, oppure la persistente delinquenza transfrontaliera che in questi anni ha preso di mira il nostro territorio, dove certi delinquenti sicuramente sono entrati da qualche varco non controllato. Non dimentichiamoci che noi siamo sull’asse di collegamento nord - sud e spesso chi transita o entra sul nostro territorio, non viene controllato. Dobbiamo si garantire i concetti della libera circolazione, ma nello stesso tempo dobbiamo aumentare la sicurezza del paese. Due argomenti non sempre facili da far combaciare."

"Riteniamo che non si possano chiudere i valichi minori senza garantire dei controlli" scrive ancora il PLR. "Monteggio vanta tre punti d’ accesso collegati con l’Italia, la dogana di Ponte Cremenaga, Cassinone e Fornasette. Queste dogane sono sicuramente tre punti di passaggio privilegiati per delinquenti e malintenzionati, in quanto sono valichi discosti. In futuro, dopo la chiusura sperimentale del valico di Ponte Cremenaga, si ventila un eventuale possibile chiusura pure del valico di Cassinone, lasciando tuttavia aperto e parzialmente incustodito quelli di Fornasette e Ponte Tresa, che tra loro distano poco più di 6 km. Situazione di per sé accettabile dal punto di vista sicurezza e che non percuote sulla la libera circolazione."

"Il punto che si vuol toccare è l’attuazione di queste chiusure" prosegue il PLR. "Probabilmente saranno poste delle barriere per impedire il transito dei veicoli, ma non delle persone che a piedi in ogni caso transiterebbero indisturbati."

"Dal profilo sicurezza non cambierebbe nulla e risulterebbe essere una misura inefficiente ed inefficace" sostiene il PLR di Monteggio. "Tanto vale lasciare le cose così come oggi si presentano."

"Il secondo punto sulla chiusura dei valichi è quello di stabilire a chi sarà demandato questo compito e quali costi generano gli accorgimenti per la realizzazione e la messa in atto di ciò" scrive ancora il PLR. "Visto che si parla di una cifra non indifferente bisogna valutare bene se il santo ne vale veramente la candela."

"In tutti i casi, che si scelga di chiudere o meno i valichi, oggi come oggi il personale in servizio delle guardie di confine, così come della Polizia, non permette un controllo capillare delle persone che entrano o escono dal nostro territorio. E’ da escludere che chiudendo le dogane secondarie in notturna senza un’adeguata presenza di personale che effettua i controlli sul territorio si abbia il risultato sperato" conclude il PLR. "Se si vuole ripensare il concetto della sicurezza in Ticino lo si faccia in maniera generale, tenendo conto di tutte le varianti del caso, aumentando il personale di controllo nei luoghi critici, nel rispetto degli accordi sulla libera circolazione."

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