
È stato fondato ufficialmente in Gran Consiglio l’integruppo parlamentare “Sovranità e indipendenza”. L'obiettivo, si legge in una nota, è "di riportare al centro del dibattito politico cantonale i temi della sovranità e dell’autodeterminazione, sia a livello svizzero che ticinese". La co-presidenza è affidata ai deputati Alain Bühler (Udc), Alessandro Mazzoleni (Lega dei ticinesi), Patrick Rusconi (Plrt) e Gianluca Padlina (Centro).
"Difendere la libertà politica"
L’intergruppo "si propone di vigilare e prendere posizione su tutte le dinamiche che mettono a rischio la sovranità svizzera nei confronti dell’estero e al contempo di promuovere una riflessione costante sul ruolo del Cantone nei rapporti con la Confederazione. In un’epoca in cui le spinte centraliste e internazionaliste si fanno sempre più forti, l’intergruppo intende difendere il principio di sussidiarietà, l’autonomia decisionale e la libertà politica, economica e culturale dei cittadini, dei Cantoni e del nostro Paese. L’integruppo sarà aperto a tutti i membri del Gran Consiglio che condividono la necessità di rafforzare e proteggere la sovranità e l’indipendenza della Svizzera e del Ticino, contro ogni forma di omologazione e delega di potere verso l’alto".
I membri
Massimiliano Ay (Partito comunista)
Omar Balli (Lega dei ticinesi)
Raide Bassi (Udc)
Alain Bühler (Udc), Co-Presidente
Paolo Caroni (Il Centro)
Tiziano Galeazzi (Udc)
Sem Genini (Lega dei ticinesi)
Alex Gianella (Plr)
Andrea Giudici (Udc)
Lea Ferrari (Partito comunista)
Alessandro Mazzoleni (Lega dei ticinesi), Co-Presidente
Sergio Morisoli (Udc)
Giancluca Padlina (Centro), Co-Presidente
Aline Prada (Udc)
Tuto Rossi (Udc)
Patrick Rusconi (Plr), Co-Presidente
Andrea Sanvido (Lega dei ticinesi)
Roberta Soldati (Udc)
Alessandro Speziali (Plr)