
No all'estensione della procedura delle multe disciplinari in altre leggi oltre a quelle su circolazione e stupefacenti. Questa la posizione del Consiglio di Stato dopo aver valutato la decisione delle Camere Federali del marzo 2016, i quali proponevano un ampliamento del campo di applicazione delle procedure disciplinari anche per altri altre 16 leggi federali.
Come riporta il Corriere del Ticino, benché il Governo sia favorevole al principio dell'estensione, d'altra parte ritiene che c'è il grosso rischio di favorire gli abusi alle norme federali sull'asilo e gli stranieri, temi "molto delicati e sensibili e che quindi poco si prestano alla procedura semplificata della multa disciplinare". Bocciata anche l'introduzione delle norme disciplinari nella legge sulle armi e sull'alcool.
Inoltre l'esecutivo ticinese fa notare come le multe disciplinari garantiscano l'anonimato, impedendo la tracciabilità dei responsabili, elemento di fondamentale importanza nel caso di certi reati, indebolendo quindi le operazioni di controllo delle autorità.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino.
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