Il Consiglio di Stato ha deciso che la domanda di referendum promossa contro lo stanziamento del credito netto di 7'110'000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 16'630'000 franchi per la riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto, approvato dal Gran Consiglio lo scorso 17 settembre, verrà messa in votazione a livello cantonale il 18 maggio 2025.
"Sperpero di milioni dei contribuenti"
Il Comitato promotore della domanda di referendum "Salva Viale Cattori" tiene a ricordare che non si oppone alla realizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto, bensì "è contrario allo sperpero di molti milioni dei contribuenti per una soluzione che non gioverà a residenti, commerciati, territorio, ambiente e sicurezza". Il tutto "senza minimamente risolvere, ma invece acutizzando, le varie problematiche di pedoni e viabilità presenti in un comparto già molto sollecitato e caotico".