
La possibilità, ipotizzata di recente, della vendita del pacchetto di grande maggioranza delle azioni di Casinò Lugano SA di proprietà della Città, è finita al centro di un’interpellanza, la cui prima firmataria è la liberale Lara Olgiati. Nell’atto parlamentare si ricorda che per poter procedere alla vendita di tali azioni il primo passo da compiere è la riclassificazione di questo cespite come bene patrimoniale.
I criteri da valutare
La vendita, viene spiegato, sarà soggetta all'approvazione della Commissione Federale delle Case da Gioco, che vorrà verificare una serie di parametri relativi all'acquirente: irreprensibilità, solidità finanziaria, capacità di gestione e garanzia per ii futuro pagamento degli importanti oneri fiscali.
Le domande
Si chiede quindi al Municipio se intende trasferire le azioni di Casinò Lugano SA dalla sostanza amministrativa a quella patrimoniale. Se sì quando, se no perché. Si domanda inoltre all’Esecutivo se vuole vendere le azioni in questione dopo la loro riclassificazione a sostanza patrimoniale e con che tempistica prevede di procedere. Il Municipio “ha già valutato quale procedura di vendita adottare? lntende conferire - come d'uso in questi casi - un mandato esterno per raccogliere le offerte?”