"Il Tribunale penale cantonale comunica che, in relazione al processo celebrato martedì 16 luglio 2024 a carico di un cittadino afgano accusato di violenza carnale, è stato trasmesso in data odierna alle parti il dispositivo della sentenza. In particolare, la Corte delle assise criminali di Lugano, presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha prosciolto l’imputato dal capo d’accusa. Non verranno rilasciate ulteriori informazioni". È con queste poche righe giunte nel tardo pomeriggio in redazione che il Tribunale penale cantonale ha reso nota la sentenza emessa nei confronti del 26enne richiedente l'asilo afghano comparso in aula il 16 luglio scorso.
I fatti
I fatti risalgono a sei anni fa. L'imputato, all'epoca 20enne, uscì con la ragazza che stava frequentando e, all'interno di un appartamento del Luganese, ebbero un rapporto sessuale. Questo secondo la ragazza non fu consensuale, tanto che il giorno seguente ha sporto denuncia per violenza carnale, mentre secondo il ragazzo il rapporto è stato consensuale.