
Non sarà il professor Boas Erez il nuovo rettore del Collegio Papio di Ascona. Lo ha comunicato questo pomeriggio il Consiglio di Fondazione dell'istituto, che a due mesi dalla riunione del 19 ottobre ha nuovamente incontrato mons. Alain de Raemy, Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Al centro della riunione di ieri proprio il processo di ricerca del nuovo rettore in sostituzione di don Patrizio Foletti, che ha annunciato di voler lasciare la carica dopo 22 anni di servizio, avendo raggiunto i 71 anni di età. Nell’incontro, si legge in una nota stampa, Mons. de Raemy, dopo aver sentito il parere del Collegio dei Consultori e i risultati della consultazione avviata tra il corpo docenti del Papio, ha annunciato di non fare propria la proposta del Consiglio di nominare il prof. Boas Erez. Il motivo? La percentuale ridotta di tempo di lavoro che quest'ultimo potrebbe mettere a disposizione, rimanendo nel contempo professore all’Università della Svizzera italiana (limitata per regolamento USI al 20% contrattuale).
La ricerca prosegue
Mons. de Raemy ha pertanto chiesto al Consiglio di Fondazione di proseguire nella ricerca di un nuovo rettore. Il Consiglio di Fondazione si è detto "dispiaciuto" che non sia stata accolta una proposta che riteneva "molto valida e qualificata", e tiene a ringraziare sentitamente il prof. Erez per "la disponibilità e l’entusiasmo di cui aveva dato prova accogliendo la richiesta fattagli". Il Consiglio "rispetta ad ogni modo le competenze definite dallo statuto e comunicherà a tempo debito i suoi passi ulteriori".