
Locarno on Ice, la più grande kermesse invernale ticinese, aprirà i battenti in Piazza Grande giovedì 26 novembre a partire dalle ore 16.00. Il sindaco Alain Scherrer interverrà in serata per rivolgere al pubblico i saluti e il benvenuto delle autorità cittadine. Poi dalle 21.30 il gruppo rock tutto locarnese Area 14 inaugurerà la ricca stagione concertistica della manifestazione.
La manifestazione, che si chiuderà nella tarda serata del 6 gennaio, presenta quest’anno un nutrito programma con un’ottantina di eventi, fra spettacoli sul ghiaccio, concerti, scoperte letterarie, attività pedagogiche, giochi per bambini e un super Capodanno. La novità principale di quest’anno è certamente data dalla presenza di una dozzina di autori letterari, che sotto il titolo “Scrittori nell’igloo” si affiancano alle tradizionali proposte musicali. Non solo pattinaggio dunque. La piazza si trasformerà come ogni anno in un vero proprio punto d’incontro tra generazioni, dagli adulti ai ragazzi e anziani della regione, agli intellettuali e amanti dello sport, della musica e della letteratura.
Una ventina i concerti in programma: Il palco ospiterà le esibizioni di una ventina di formazioni musicali che rappresentano il “who is who” della scena musicale regionale, dagli Ethica ai Red House, da Sebalter ai Manupia, da Johnny Duk & Dusty Band a Charlie Roe & The Washing Machines. Quest’anno il palco ospiterà anche un coro: il Coro “Lago Maggiore” della sezione locarnese dell’Associazione Terza Età, diretto dal maestro Gianpietro Milani, e ciò in omaggio agli oltre 60'000 Svizzeri che si dedicano con passione al canto corale.
12 scrittori incontrano i loro lettori: la rassegna “Scrittori nell’Igloo” prevede 6 appuntamenti con autori ticinesi che verranno in coppia per illustrare ognuno il proprio ultimo libro. Ve ne sarà per tutti i gusti: dal romanzo d’amore al thriller, dai racconti divertenti e irriverenti al racconto autobiografico e “catarsico”. Fra gli autori ve ne sono di debuttanti, ma anche altri più navigati con alle spalle ricche bibliografie. Un’occasione unica, dunque, per scoprire da vicino un mondo letterario nostrano purtroppo non abbastanza conosciuto e per procurarsi un libro con dedica autografa dell’autore.
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