
Il pesce ticinese allo Spaccio Ittico di Noranco. Il Dipartimento del territorio comunica infatti che è stato sottoscritto un accordo di collaborazione per la valorizzazione del pesce locale tra otto pescatori professionisti del lago Ceresio e lo Spaccio Ittico. L’intento è quello di favorire lo smercio del prodotto della pesca professionale del Ceresio attraverso un centro di lavorazione e di commercio riconosciuto, che dispone di un’ampia rete di distribuzione. Finora il pescatore – che in genere sul Ceresio pratica la pesca quale attività a titolo accessorio – doveva occuparsi del prodotto dalla posa delle reti fino alla lavorazione e allo smercio dei pesci. Ciò ne limitava considerevolmente la capacità di produzione e, in particolare, non consentiva una valorizzazione del “pesce bianco”, che implica maggiori oneri di lavorazione (squamatura, filettatura, eliminazione delle lische) e un maggiore impegno a livello di smercio (promozione del prodotto, erroneamente considerato di qualità inferiore). Questo accordo permetterà di ottimizzare lo sforzo di pesca e di proporre con continuità pesce di lago sul mercato locale. Nel corso dell’anno il Consiglio di Stato aveva introdotto alcune misure per garantire la sopravvivenza della pesca con le reti e favorirne una maggiore professionalità. Questa iniziativa, che si muove nella direzione auspicata anche dal Dipartimento del territorio, porterà a una maggiore imprenditorialità della categoria dei pescatori con reti e a un migliore sfruttamento della risorsa ittica, che costituisce una delle basi di un’alimentazione equilibrata.
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