Ticino
Notai, si cambia il primo luglio
Redazione
10 anni fa
La revisione della legislazione vuole migliorare la qualità del servizio al pubblico diminuendo i costi a carico dei cittadini ma garantendo i compiti e la figura del notaio

Nella seduta odierna, il Consiglio di Stato ha fissato per il 1. luglio 2015 l’entrata in vigore della legge sul notariato, della legge sugli atti pubblici stesi dai segretari comunali e della legge sulla tariffa notarile, approvate dal Gran Consiglio il 26 novembre 2013.

Quest’oggi il Governo ha, inoltre, adottato il regolamento di applicazione della legge sul notariato avvalendosi della collaborazione della Camera per l’avvocatura e per il notariato del Tribunale di appello e dell’Ordine dei notai del Cantone Ticino.

Va ricordato che la revisione totale della legislazione sul notariato persegue lo scopo di migliorare la qualità del servizio al pubblico e di aggiornare le norme – in parte non più attuali – sulla stesura di atti pubblici e brevetti. La riforma non ha modificato la figura e i compiti del notaio e mantiene l’impostazione vigente del cosiddetto sistema del notariato latino nel quale il compito di redigere gli atti pubblici non è affidato direttamente allo Stato ma è delegato ai liberi professionisti.

Tra le novità di rilievo a favore della cittadinanza vanno evidenziati l’introduzione dell’obbligo di formazione continua per i notai e il rafforzamento della vigilanza sugli stessi mediante l’istituzione della figura dell’ispettore notarile, il cui compito è quello di effettuare ispezioni presso i notai e accertare la corretta applicazione delle leggi notarili.

Infine, la nuova legge sulla tariffa notarile riduce le aliquote principali per la determinazione dell’onorario del notaio diminuendo i costi a carico dei cittadini.

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