
HelvEthica Ticino ha deciso: Maria Pia Ambrosetti rimarrà al suo posto in Gran Consiglio e la lista non cercherà di forzare l’esito elettorale per mandare a Palazzo delle Orsoline Werner Nussbaumer. A rivelarlo a Ticinonews è lo stesso medico di Gravesano: “Maria Pia Ambrosetti rimane dentro. Mi dispiace per la democrazia e l’etica, normalmente il più votato viene eletto, ma la decisione è stata presa e la accetto”, ci spiega Nussbaumer. L'esclusione dal parlamento del presidente del partito è nata da un pasticcio burocratico, proponendo una lista con due circondari, Sopraceneri e Sottoceneri, la compagine ha portato a Palazzo delle Orsoline Roberto Ostinelli, più votato nel Sottoceneri, e Maria Pia Ambrosetti, più votata tra i candidati del Sopraceneri, nonostante quest'ultima avesse raccolto oltre tremila preferenze meno di Nussbaumer.
Uomo e donna, Sopraceneri e Sottoceneri
Il partito, da quanto ci ha spiegato il politico, ha deciso che con l’elezione di Roberto Ostinelli e Maria Pia Ambrosetti, la rappresentanza è paritaria tra uomini e donne e tra Sopraceneri e Sottoceneri. Nussbaumer non nasconde però che le cose siano andate storte: “Si poteva risolvere il problema democratico dando tutti le dimissioni, è la prima volta al mondo che i primi votati non vengono eletti. Per un errore tecnico ci siamo trovati in una situazione antidemocratica".
Guardando alle Elezioni federali
Ma il combattivo dottore non molla e guarda avanti: alle Elezioni federali di ottobre. “Con questo sbaglio abbia fatto un autogol, speriamo di fare tanti gol a livello nazionale. Penso di correre per il Consiglio degli Stati e per il Consiglio nazionale”, ci spiega Nussbaumer. La sua esclusione dal parlamento cantonale, infine, potrebbe essere un vantaggio per la prossima campagna: “Sarò più libero e indipendente in questo modo”. E che il pensiero sia già focalizzato a ottobre è ben chiaro anche dal fatto che Nussbaumer sta analizzando le migliori strategie: “Per le Federali servono delle congiunzioni, vista la vicinanza su alcuni temi penso che potremmo fare un’alleanza con l’Udc”. Dal fronte democentrista, però, l’apertura è meno probabile vista l’alleanza già in essere con la Lega.
Ostinelli: “Ritirarsi in diciassette sarebbe poco etico”
Alla fine, quindi, non ci sarà la rinuncia di ben diciassette candidati, l’unica vera possibilità per portare Nussbaumer a Palazzo delle Orsoline, non ci sarà. Anche per ragioni etiche. Roberto Ostinelli, intervistato a Detto tra noi da Andrea Leoni (in onda oggi alle 19:30), ha dichiarato: “Non so se questa sia una cosa etica, non penso che per l’opinione pubblica questa sia una soluzione”.