Ticino
Obbligo di annuncio dei posti vacanti, "Si può fare meglio"
Obbligo di annuncio dei posti vacanti, "Si può fare meglio"
Obbligo di annuncio dei posti vacanti, "Si può fare meglio"
Redazione
6 anni fa
GastroTicino si mette a disposizione degli esercenti che ritengono la procedura troppo complicata

A livello svizzero il settore alberghiero e della ristorazione non è contento dell'obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti, ritenendola "un'operazione complessa, di poca utilità e spesso il personale proposto dagli uffici di collocamento non corrisponde alle esigenze richieste". La nuova normativa, ricordiamo, era entrata in vigore il 1° luglio in seguito all’accettazione da parte del popolo dell’Iniziativa contro l’immigrazione di massa. La messa in pratica di questa decisione ha introdotto l’obbligo di comunicare i posti vacanti per genere di professioni, che presentano un tasso di disoccupazione di almeno l’8%.

L’obbligo di comunicare i posti vacanti significa che le posizioni vacanti in ristoranti e alberghi, relative al genere di professione, devono essere comunicate per prime alle autorità competenti, e cinque giorni prima di essere pubblicate, rammenta GastroTicino in una nota. "Pur notando che nel nostro Cantone la nuova normativa ha avuto un giudizio migliore da parte degli interessati, vi sono ancora alcuni aspetti da migliorare".

Secondo GastroTicino la qualità dei dossier inviati ai soci da parte degli Uffici regionali di collocamento (URC), nella maggioranza dei casi rispettano le indicazioni che l’esercente ha inviato loro per la ricerca di personale; tuttavia, ci sono di certo margini di miglioramento. “Per questo motivo - spiega il presidente Massimo Suter - invitiamo i soci a inviare richieste dettagliate agli URC così da facilitare la ricerca del profilo giusto”.

Anche sul fronte dell’evasione delle pratiche nei tempi previsti dalla normativa, "per il momento sono in linea, ma saranno i prossimi mesi a dire se le tempistiche saranno sempre adeguate alle necessità di un settore che ha un notevole tasso di fluttuazione dell’impiego e che deve poter operare con sufficiente velocità nella ricerca dei collaboratori".

L’aspetto che impone a GastroTicino di restare vigile, "è quello che diversi esercenti ritengono complicata la procedura". Per facilitare il lavoro dei soci, GastroTicino ricorda che è a loro disposizione GastroSOS, il servizio della Federazione esercenti-albergatori per la riqualifica del personale del settore senza lavoro. GastroSOS cercherà di evadere tutte le richieste che riceverà al numero 091 851 80 80, e, in ogni caso, potrà fornire le informazioni sulla procedura da seguire. Sul sito di GastroTicino, inoltre, si possono ottenere tutte le informazioni di dettaglio e nella sezione GastroSOS si può scaricare il formulario di contatto diretto con il servizio di GastroTicino.

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