![©Chiara Zocchetti](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/2025/02/07/960x640/15259be0-f6b3-4fc5-8bb6-591d4f315ba4.jpeg)
Il 23 gennaio la polizia ha sequestrato una partita di oltre 100 chili di khat (la cosiddetta “droga dei poveri”), che era stata introdotta in Ticino a bordo di una vettura.
Cosa è successo
Stando a quanto riferisce la Rsi, il veicolo in questione, con a bordo due cittadini israeliani, ha eluso un controllo nelle vicinanze della dogana di Brusata. I due uomini si sono dati alla fuga, lasciando l’auto a Genestrerio.
Gli arresti
Quello stesso giorno, nel pomeriggio, quattro persone sono finite in manette: si tratta di quattro uomini di nazionalità israeliana, tra i 19 e i 40 anni. Recuperate le chiavi della macchina, gli agenti hanno potuto rinvenire delle valige (cinque in totale) in cui era stata occultata la droga.
L’inchiesta
I quattro, riferisce ancora l’emittente di Comano, sono indagati per infrazione alla legge federale sugli stupefacenti, ma sono stati rilasciati. A coordinare l’inchiesta è la procuratrice Chiara Buzzi.