![Ospedale di Faido: "Perché un direttore non verrà sostituito?"](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/historical/960x640/72e2f191-30e7-4474-8081-40c39f23d8b8.jpg)
Il deputato PLR Franco Celio ha inoltrato quest'oggi un'interrogazione al Governo per chiedere maggiori lumi su quanto sta succedendo all'ospedale di Faido.
"Sembra che all'ospedale di Faido, il caposervizio di riabilitazione e di medicina fisica, che dirige tuttora il Servizio di riabilitazione, essendo prossimo al pensionamento non verrebbe sostituito" scrive Celio nell'atto parlamentare. "La sua funzione verrebbe pertanto soppressa e trasferita alla clinica di Novaggio. Il nuovo responsabile delle due sedi non assicurerebbe quindi più picchetti di medicina a Faido".
"Sembra inoltre" aggiunge Celio, "che anche il tasso di attività dei medici attualmente presenti all'ospedale di Faido sia destinato a ridursi, entro breve, al 50%".
Questo nonostante settimana scorsa, ricorda Celio, l'iniziativa popolare "Per cure mediche e ospedaliere di prossimità" è stata dichiarata riuscita. 14'136 le firme risultate valide, più del doppio del necessario. Il titolo dell'interrogazione di Celio solleva proprio questo punto: "Smantellamento degli ospedali di Valle e anche dei diritti popolari?"
Per questi motivi Celio sottopone le seguenti domande al Consiglio di Stato:
1. Può confermare, o smentire, le indiscrezioni sopra riportate?2. Corrisponde al vero che è prevista una riduzione del pensum lavorativo a livello dei quadri superiori attivi in medicina interna presso l’Ospedale Distrettuale?3. È giustificata l'impressione che il DSS, d'intesa con l'EOC (o viceversa) intendono smantellare, anche i diritti popolari, affinché l'iniziativa citata in apertura giunga al voto ormai, almeno in parte, priva di oggetto?
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata