Ticino
"Papa Francesco lo ripeteva sempre: qualcuno deve amare più del dovuto"
©Gabriele Putzu
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Redazione
8 ore fa
Il messaggio di Mons. Alain de Raemy per ricordare il Santo Padre in occasione della messa di suffragio: "L'eternità è il nuovo inizio che sta vivendo Bergoglio".

“Papa Francesco insisteva, al momento opportuno e non opportuno, e ci diceva, e ripeteva senza fine: qualcuno deve amare oltre il dovuto! Tutto qui. Insisteva senza mai mollare, perché ci sia dunque sempre, in tutto e per tutti, il dialogo e il muto rispetto, l’ascolto dell’altro, la presa in considerazione della diversità, di chi non la pensa come noi”. Sono le parole pronunciate ieri sera nella sua omelia dall’Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, Mons. Alain de Raemy, in occasione della Santa Messa in suffragio di papa Francesco. “È proprio per questo rispetto infinito dell’altro che non serve meno fede, ma di più. Perché, e questo è proprio il nostro privilegio cristiano, più spazio a Gesù non significa meno spazio all’altro. Anzi!”

L’eternità

"L’eternità - ha aggiunto Mons. de Raemy - “ecco l’inizio nuovo che sta vivendo pienamente il nostro carissimo Santo Padre. L’eternità dell’amore. Ormai, caro papa Francesco, ti trovi in santa compagnia: da Dio Padre, con lo Spirito Santo, con Gesù, con Maria e con Giuseppe. Ma anche con Pietro e Paolo, Andrea e tutti gli Apostoli. Chissà, forse anche con un Giuda, purificato, trasformato, trasfigurato nell’edificante compagnia del buon ladrone. Ti ritrovi con i tuoi genitori, familiari e amici che ti hanno preceduto, e con tantissimi dei nostri cari defunti”. Papa Francesco, ha concluso l’Amministratore apostolico, “ricordati di noi. Prega per noi. Tu lo sai, l’abbiamo fatto, come ce lo hai spesso chiesto. E lo faremo sempre per te!”