Pollini
"Per un allergico il Ticino non è un ambiente ideale"
Redazione
un giorno fa
Con Giovanni Ferrari, allergologo, analizziamo il periodo della stagione dei pollini, che possono creare disagi a chi è allergico. “Abbiamo un’autostrada che attraversa tutto il Cantone, con concentrazioni di smog elevate, che producono ancora più polline”.

Occhi gonfi, naso gocciolante e starnuti perenni. Siamo nel pieno della stagione dei pollini e per chi soffre di allergie non è certamente un periodo ideale. A peggiorare la situazione il fatto che viviamo in un Cantone in cui le concentrazioni polliniche sono abbastanza elevate, ci spiega nell’intervista l'allergolo Giovanni Ferrari.

Signor Ferrari, com’è la situazione attuale?

“Siamo partiti da metà gennaio con l'ontano e il nocciolo che hanno cominciato a liberare i pollini. C’è stato un primo picco pollinico verso la metà di febbraio, che si è mantenuto fino a settimana scorsa, con picchi elevati. Con l'acqua le concentrazioni sono scese. Nei prossimi giorni saranno piuttosto basse, ma ripartiranno con il bel tempo”.

Quando dovrebbe finire questa ondata di allergie?  

“Non siamo messi molto bene. Dopo l'ontano e il nocciolo, arriva la betulla, probabilmente dalla prossima settimana. A partire da aprile avremo le graminacee, l'erba dei prati, che ci porterà fino a settembre e si sovrapporrà all'ambrosia e l’artemisia, che sono erbacce di tarda estate. Purtroppo, possiamo arrivare fino a ottobre inoltrato con i disturbi con i pollini”.

Il Ticino non è quindi un Cantone per allergici. Ci spiega il motivo?

“Siamo in mezzo a una vallata, con le concentrazioni polliniche abbastanza elevate. Se non arriva del vento o della pioggia abbastanza importante i pollini tendono a rimanere stabili. Lo smog inoltre è uno stimolo per i pollini e le piante: il fatto che abbiamo un'autostrada che attraversa tutto il Cantone, con concertazioni di smog elevate, fa in modo che le piante producono ancora più polline. Il Ticino per un allergico non è sicuramente un ambiente ideale”.

Sono tante le persone in Ticino che soffrono di allergie? Ci sono persone per cui le allergie diventano invalidanti?

“Si, stiamo vivendo in Europa un aumento delle allergie, non è solo il Ticino. Sicuramente abbiamo dei pazienti che soffrono anche in modo grave. Non si tratta solo del naso che cola o chiuso, ma possono avere anche delle crisi asmatiche, di natura anche grave”.

Come mai si registra questo aumento?

“Le ipotesi sono plurime. C'è la familiarità: i figli di allergici lo sono spesso altrettanto. Abbiamo lo smog, che è un fattore di stress per le piante. C'è quindi una presenza sempre più elevata di concentrazioni polliniche che vanno a stimolare il nostro sistema immunitario. C'è l'ipotesi dell'igiene, secondo cui siamo troppo puliti. Sono tante le cose che vanno influenzare negativamente il nostro sistema immunitario, che reagisce con un'allergia”.