È stato soccorso dalla Rega ed elitrasportato a valle l'uomo che ieri si è perso in zona Cima del Masnee, in Val Verzasca. Lo comunica la stessa Guardia aerea svizzera di soccorso, spiegando che il turista straniero era partito domenica mattina da Brione Verzasca con l'intenzione di compiere un percorso ad anello sotto la Cima del Masnee, ma sulla via del ritorno ha trovato della neve che lo ha obbligato ad abbassarsi di quota rispetto all'itinerario previsto. L'uomo, sorpreso dal buio, ha preferito fermarsi e cercare un rifugio dove trascorrere la notte. 

Dopo aver passato la notte all'addiaccio, l'escursionista ha provato a scendere a valle con le prime luci dell'alba, ma non riuscendo a proseguire il cammino a causa della zona scoscesa in cui si trovava, poco prima delle 7 ha lanciato l'allarme. Le informazioni che è riuscito a trasmettere alla centrale parlavano di una capanna e di un lago, poi la chiamata si è bruscamente interrotta e per i soccorritori è stato impossibile rintracciarlo perché il cellulare era scarico.

Sulla base di quelle poche informazioni, l'equipaggio di picchetto della base Rega Locarno ha dapprima studiato la zona e definito tre possibili aree di ricerca sulla scorta della descrizione fornita dall'escursionista. Si è quindi prontamente recato sul posto e ha iniziato delle ricerche sistematiche della persona dispersa. In zona vi sono infatti molti laghetti alpini e rifugi. Grazie alla segnalazione di due persone che lo avevano visto passare in località Scimarmota, la crew, dopo quasi due ore di ricerche, è riuscita a localizzare l'escursionista, che era infreddolito e presentava qualche leggera contusione. Dopo le prime cure del caso da parte del medico della Rega, l'uomo è stato elitrasportato a valle.