"Scegli la donna in base a come beve la birra (meglio se Maitri)". E poi l'immagine di una ragazza che lecca la schiuma che fuoriesce dal collo di una bottiglia di birra, con un evidente doppio senso. È questo il manifesto pubblicitario di un birrificio di Arzo che sta scatenando in queste ore molte polemiche in Ticino. 

Diversi i post su Facebook dove si condanna questa pubblicità di dubbio gusto. Uno dei più feroci è quello di Jessica Bottinelli, candidata al Nazionale per i Verdi: "Di solito cerco di promuorere la piccola imprenditoria locale, in questo caso invece spero di contribuire a far così tanto rumore che il non menzionato birrificio sia costretto a scusarsi pubblicamente. Siamo a due passi dal 2020 e ancora c'é chi non ha capito il perché dello sciopero femminista dello scorso giugno, eccovi l'ennesimo vomitevole motivo. Signori (perché son due uomini a gestire la baracca) disprezzo il vostro sessismo e boicotto la vostra produzione!".

E a proposito dei signori chiamati in causa, proprio uno dei due titolari spiega a Ticinonews: "La campagna risale a due anni fa ed è stata fatta da un ex collaboratore, che successivamente è stato licenziato. Tuttavia non voglio fare lo scarica barile e mi assumo tutte le responsabilità del caso. Ad ogni modo, vorrei far notare che l'avevamo fatta subito ritirare perché non era assolutamente di nostro gradimento. Siamo due padri di famiglia e non ci sembrava il caso di pubblicare cose del genere. E proprio per questo sono curioso di sapere come questa pubblicità sia venuta fuori proprio adesso... Maitri in sanscrito vuol dire convivialità e gentilezza, questo per farvi capire che non abbiamo mai avuto intenzione di offendere nessuno. E, se verrete a conoscerci sul serio e non tramite queste accuse ingiuste, lo vedreste coi vostri occhi".

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