Viabilità
PoLuMe, luce verde da Berna per il Progetto generale. "È un passo importante a favore del Ticino"
© Canton Ticino
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Redazione
2 anni fa
L’opera prevede l’utilizzo dinamico della corsia d’emergenza durante le ore di punta per decongestionare il traffico. L’investimento complessivo ammonta a circa 1.7 miliardi di franchi. Il progetto rientra nel Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA).

Potenziamento autostrada Lugano-Mendrisio: via libera dal Consiglio federale al Progetto generale. Il traffico presente soprattutto nelle ore di punta tra i due distretti, e i conseguenti disagi, hanno portato il governo ad approvare nella sua seduta odierna il progetto generale per il potenziamento dell’autostrada da Lugano a Mendrisio (PoLuMe). “Si tratta di un ulteriore significativo passo avanti a favore del Canton Ticino e, in special modo, di un comparto particolarmente sollecitato in termini di volume di traffico veicolare, soprattutto nelle ore di punta”, scrive il Consiglio di Stato ticinese, salutando con soddisfazione la decisione di Berna. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,7 miliardi di franchi, e il Cantone parteciperà per un totale di circa 84 milioni. Soldi "destinati a cofinanziare quelle opere di interesse cantonale/regionale quali misure fiancheggiatrici indispensabili per accompagnare un progetto di simile portata, in particolare per le misure legate al miglioramento della viabilità delle strade cantonali interessate", scrive Palazzo delle Orsoline. Mentre per quanto riguarda le relative modifiche da apportare al progetto, il Cantone informa che "le discussioni sono ancora in corso e gli enti locali saranno nuovamente invitati al tavolo di discussione".

Tempistiche anticipate di 10 anni

“Questa decisione conferma la volontà di anticipare di almeno dieci anni, rispetto alle tempistiche previste inizialmente, la realizzazione del progetto”, scrive il governo ticinese, specificando che “La risoluzione adottata oggi dal Consiglio federale fa seguito alla decisione dello scorso 26 gennaio 2022 d’includere il PoLuMe nel pacchetto di misure contemplate dal Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), anticipando il progetto al 2030 (finora era previsto per il 2040) poiché “riferito a un grande agglomerato urbano” e in quanto “contribuisce a rimuovere importanti criticità”. 

Cosa prevede l’opera

Benefici per la popolazione locale

Oltre a migliorare la sicurezza degli utenti e la situazione del traffico sull’asse principale, il progetto PoLuMe prevede interventi a beneficio della qualità di vita della popolazione locale. "Si prevedono, accanto alla trasformazione di una corsia dell’attuale tracciato autostradale tra Bissone e Maroggia a strada cantonale, la riconversione a verde dell’altra corsia fino all’accesso della Valmara, la riqualifica paesaggistica e naturalistica della zona Tannini e campeggi di Melano e, nell’ambito di un nuovo semisvincolo autostradale a servizio della zona commerciale/artigianale di Grancia, la costruzione di una nuova passerella pedonale che collegherà l’abitato con la strada cantonale e la Roggia Scairolo", scrive il Cantone.

12 anni di cantieri

L’odierna approvazione del progetto generale rappresenta la prima tappa dell’iter di pianificazione dell’opera e ne fissa i parametri fondamentali. Quest’ultimi verranno ora precisati nel progetto esecutivo che verrà poi posto in pubblicazione. I tempi di realizzazione dipendono dall’esito delle fasi successive di approvazione dei piani e dal grado di priorità assegnato al progetto dal Parlamento nel quadro del PROSTRA, il Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali. Secondo le previsioni attuali, l’avvio dei lavori sarà possibile a partire dal 2030, per una durata di circa 12 anni. Per garantire uno sviluppo sostenibile di tutta la regione anche a lungo termine, il Consiglio federale ha inoltre deciso di approfondire e coordinare tramite i propri uffici preposti, in collaborazione con il Cantone e i Comuni, le differenti soluzioni attualmente allo studio nel quadro dei progetti infrastrutturali della regione. Si tratta in particolare di coordinare il prolungamento in galleria dell’autostrada a sud di Melano e la nuova ferrovia ad alta velocità a sud di Lugano.