
La Commissione di accompagnamento politico del progetto di potenziamento dell'autostrada da Lugano a Mendrisio (PoLuMe) ha tenuto mercoledì 29 novembre la seconda riunione dell'anno a Val Mara. I rappresentati dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) hanno illustrato gli sviluppi del progetto ai rappresentati del Cantone, delle Commissioni regionali dei trasporti del Mendrisiotto e del Luganese noché dei Comuni toccati. L'obiettivo resta quello di pubblicare il progetto esecutivo entro il 2025, per poi considerare il relativo credito di costruzione nel prossimo Programma di sviluppo strategico delle Strade nazionali (Prostra).
L'organizzazione del progetto
L'organizzazione di progetto sta per essere messa in atto dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) per coordinare il futuro delle infrastrutture di trasporto nel Ticino meridionale. Nel gruppo sono rappresentati gli Uffici federali competenti (USTRA e UFT) ed il Cantone. Quest'ultimo, a sua volta, si preoccuperà di coinvolgere le autorità regionali e locali. "Nel corso dei prossimi due anni", si legge nella nota diramata dall'Ustra, "lo studio intende coordinare il progetto della nuova trasversale ferroviaria alpina con gli scenari di spostamento, prolungo in galleria o copertura dell’autostrada a sud di Melano, in un contesto di sussidiarietà e di integrazione nel contesto densamente urbanizzato".
La viabilità a sud di Mendrisio
Durante l'incontro è stato anche illustrato l'operato del gruppo di lavoro che riunisce USTRA, Dipartimento del territorio, CRTM e i Comuni di Mendrisio, Stabio e Chiasso. Un gruppo che sta analizzando le misure necessarie per smaltire il traffico anche a sud di Mendrisio sulle diverse arterie stradali presenti.
La mobilità sul Pian Scairolo
È stato anche proposto di svolgere un approfondimento congiunto per la mobilità sul Pian Scairolo per integrare gli interventi previsti (il nuovo svincolo di Grancia e la galleria di collegamento con Melide) e sviluppare opere complementari per il traffico lento.
Il dialogo con i comuni
Durante l'incontro è stato affrontato il tema delle ottimizzazioni del progetto sul territorio di Bissone, Val Mara, Melide, Grancia e Viglio. Si è inoltre parlato della logistica di cantiere. Ustra ha chiesto alle autorità comunali di segnalare potenziali edifici o fondi che in futuro potrebbero essere utilizzati come alloggi, uffici o Infocentri.
La gestione del materiale proveniente dagli scavi
I lavori della commissione si sono conclusi con un aggiornamento sugli studi relativi alla gestione del materiale e alla valorizzazione della riva del lago da Capolago a Melano.