Ticino
Pompieri di Lugano, un 2018 da record
Pompieri di Lugano, un 2018 da record
Pompieri di Lugano, un 2018 da record
Redazione
6 anni fa
Mauro Gianinazzi: "È un costante aumento che stiamo monitorando da 10 anni, lento ma progressivo"

Per presentare un anno straordinario, i Pompieri di Lugano hanno realizzando un apposito telegiornale (Camilla). Per la prima volta in 165 anni di storia, gli interventi d’urgenza hanno superato quota mille. Una cifra da record che rispecchia l’evoluzione della realtà in cui viviamo.

"È un costante aumento che stiamo monitorando da 10 anni, lento ma progressivo. I fattori sono molteplici, uno è legato alla meteo - importanti precipitazioni, vento, siccità, eccetera - il secondo è l'aumento della popolazione del comprensorio del distretto politico di Lugano; l'aumento dei posti di lavoro, il traffico che aumenta e gli insediamenti urbani, quindi le costruzioni", spiega a Ticinonews Mauro Gianinazzi, comandante del Corpo civici pompieri Lugano.

Cifre alla mano, nel 2018 le urgenze dei Pompieri di Lugano sono state 1'037, in media 3 al giorno, per un totale di 11'979 ore e un dispiegamento di 149 militi, di cui 9 donne. Un anno di interventi impegnativi sia sul fronte operativo che su quello emotivo. "Gli interventi che ci hanno veramente impegnato a livello emotivo, di risorse umane e di mezzi, sono stati l'incidente del torpedone sull'autostrada A2 ad ottobre a Sigirino, con un morto, feriti gravi e leggeri. Quel caso non è stato non semplice da gestire emotivamente e neppure tecnicamente. Poi, molti incendi d'appartamento, in cui alcuni, purtroppo, con esito letale, ma anche importanti inquinamenti di corsi d'acqua, penso ai torrenti del Luganese", precisa Gianinazzi.

Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, da 6 anni a questa parte, gli incendi non sono più in cima alla lista delle casistiche delle urgenze. Una tendenza confermata anche nel 2018. Infatti, gli interventi urgenti dei pompieri di Lugano sono stati 250 in caso di inquinamenti, 168 in caso di incendi, 114 per eventi naturali e 100 volte per salvataggi. Un servizio garantito 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno e 7 giorni a settimana, sia per la Città di Lugano che per altri 25 comuni, e che anche per il 2019 si prospetta impegnativo. "Abbiamo molti progetti, quelli di più ampio respiro: l'introduzione del nuovo concetto chimico cantonale entrato il 1 gennaio che vede cambiate e aumentate le responsabilità del nostro corpo in questo contesto specifico; la ristrutturazione della caserma che verrà fatta su più anni; una struttura organizzativa adeguata da valutare in funzione dei nuovi compiti che ci verranno affidati con la convenzione di messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri", conclude il comandante del Corpo civici pompieri Lugano.

Maggiori dettagli nel servizio del TG di TeleTicino in onda dalle 18.45

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