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Premi di casse malati, anche il Centro ticinese vuole dedurli
©Chiara Zocchetti
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Redazione
8 ore fa
Il partito ha presentato un controprogetto all'iniziativa leghista, ma con importi diversi e una deduzione supplementare.

I partiti ticinesi fanno a gara sul tema dei premi di cassa malati. Dopo le iniziative di Ps e Lega e l'interpellanza del Plr, ora è il Centro ad avanzare una sua proposta. La sezione cantonale ha presentato un controprogetto all'iniziativa popolare della Lega. Il movimento di Via Monte Boglia vorrebbe aumentare la deducibilità fiscale massima dei premi di cassa malati e di altri oneri e versamenti assicurativi e previdenziali. In concreto, questa passerebbe dagli attuali 5'200 franchi a 9'000 per le persone singole e da 10'900 a 18'000 franchi per i coniugi. L'idea di base è sostanzialmente condivisa dal Centro, ma il partito di Fiorenzo Dadò propone di rivedere gli importi: si parla di 7'000 franchi per le persone singole e di 14'000 per i coniugi. Inoltre, il Centro vorrebbe aumentare queste somme di ulteriori 4'500 franchi per i singoli e di 2'300 franchi per le coppie che "versano contributi alle istituzioni di previdenza professionale e a forme riconosciute della previdenza individuale vincolata", con una differenza di 200 e 100 franchi rispetto alla proposta leghista.

Questione di costi

Secondo la formazione centrista, il controprogetto "evita che la deduzione fiscale vada soprattutto a vantaggio di contribuenti benestanti, i quali potrebbero per esempio dedurre cifre importanti a titolo di interessi dei capitali a risparmio, ciò che di principio non accade per i contribuenti del ceto medio". Inoltre, "è più sostenibile per le finanze cantonali e comunali, dato che l’impatto è stato stimato dal Consiglio di Stato in CHF 26,4 milioni per il Cantone e CHF 21,1 milioni per i Comuni, a fronte di un impatto di CHF 55,1 milioni per il Cantone e CHF 44,1 milioni per i Comuni" con l'iniziativa leghista.

Deduzione per figli maggiorenni a carico

Il controprogetto del Centro aggiunge però un'altra deduzione, non contemplata dalla Lega: 3'000 franchi supplementari per ogni figlio a carico fino al 26esimo anno di età. Ai microfoni di Ticinonews, il capogruppo in Parlamento Maurizio Agustoni afferma che si tratta di "uno strumento esistente in alcuni cantoni svizzero-francesi. Un figlio maggiorenne a carico spesso è agli studi e di frequente il suo premio di cassa malati viene pagato dai genitori. È quindi giusto che possa essere dedotto fiscalmente".

No all'iniziativa Ps

Il controprogetto si inserisce nel solco della proposta leghista. L'iniziativa socialista che chiede di plafonare i premi a massimo il 10% del reddito disponibile viene invece rigettata dal Centro. "Di principio avevamo appoggiato l'iniziativa Ps a livello federale, ma per il Cantone costerebbe oltre 300 milioni di franchi", giustifica Fiorenzo Dadò. "Questo implica un aumento delle imposte o tagli draconiani. Non possiamo approvare quest'iniziativa".