Curia
Presbitero diocesano accusato di atti sessuali con fanciulli, aperta un'indagine
©Chiara Zocchetti
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Redazione
4 mesi fa
L'uomo, comunica la Curia vescovile, è stato sospeso cautelativamente. Le ipotesi di reato sono quelle di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, pornografia.

Atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia. Sono queste le ipotesi di reato nei confronti di un Presbitero incardinato nella Diocesi di Lugano. L'uomo, comunica la Curia vescovile in una nota, è ora oggetto di un'indagine avviata dal Ministero pubblico. Nel frattempo, viene sottolineato, sono stati compiuti i passi previsti in ambito canonico e il Presbitero in questione è stato sospeso cautelativamente dall’esercizio del ministero, in attesa che vengano chiarite le sue responsabilità a livello penale.

La segnalazione

Al caso, viene spiegato, la Curia è arrivata a seguito di una segnalazione giunta direttamente all’Amministratore apostolico S.E. mons. Alain de Raemy, dopo un attento esame ed accompagnamento da parte della Commissione di esperti in caso di abusi sessuali in ambito ecclesiale, trasmessa agli organismi giudiziari competenti d’accordo con la persona vittima e secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Data la delicatezza della fattispecie e per rispetto di tutte le persone coinvolte, non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni e per qualsiasi richiesta si rimanda al Ministero pubblico.