Ieri a Fuorigioco il presidente dell'AC Bellinzona è stato chiaro: "Se il Municipio ci trova un terreno, noi facciamo il resto. L'investitore c'è già". Il riferimento è al nuovo stadio di calcio che potrebbe sorgere all'ombra dei Castelli al posto dell'attuale "Comunale". Dichiarazioni, quelle di Brenno Martignoni Polti, che hanno lasciato il segno, tanto da spingere Andrea Cereda a presentare un'interpellanza a nome del gruppo Plr in Consiglio comunale, intitolata "è tornata Bellarena". Nel documento indirizzato al Municipio si può leggere come gli interpellanti non credano "che i bellinzonesi si possano dimenticare una simile tenelenovela, che sembra improvvisamente prendere nuova vita: la città si è sviluppata ed è andata avanti, ma qualcuno sembra rimasto a 15 anni fa!". Ad ogni modo, viene ancora spiegato, "qualche chiarimento circa il ruolo e le intenzioni del Municipio ci sembrano doverose, seppur con il concreto timore che l’ACB stia colando definitivamente a picco con la credibilità di chi ora lo rappresenta".

Sei le domande che il gruppo Plr pone all'esecutivo cittadino.

1.      Il Municipio ha già avuto contatti con l’investitore di cui si è parlato a mezzo stampa? Sa almeno di chi si tratta (anche senza comunicarlo) o può dire se c’è qualcosa di concreto?

2.      Se c’è qualcosa di concreto, quanto, come e a quali condizioni sarebbe disposto a investire?

3.      Il Municipio è forse intenzionato a preferire il calcio a scapito dell’atletica per assecondare i progetti economici di singoli investitori lontani dalla realtà bellinzonese?

4.      Brenno Martignoni si è forse dimenticato che c’era anche lui in Consiglio comunale quando è stato votato, pochi anni or sono, il rifacimento della pista di atletica e il PAC?

5.      Come giudica il Municipio l’ubicazione di un nuovo stadio verso Carasso? L’esercito ha forse messo in vendita questo sedime?

6.      A mente del Municipio vi sono altri terreni idonei adeguatamente pianificabili sul territorio della città di Bellinzona o altrove?