Nelle scorse settimane su La Domenica sono stati evidenziati diversi problemi di attualità per gli esercizi pubblici. Il tema era già stato trattato anche su altre testate nel corso delle ultime settimane e adesso è finito adesso anche al centro di un’interrogazione interpartitica inoltrata al Municipio di Locarno (primi firmatari i centristi Giuseppe Abbatiello e Simone Beltrame, e il liberale Simone Merlini). “Ci risulta che la LEAR del 2011 e ancora di più quella del 2023 abbia voluto semplificare le procedure inerenti alle aperture e alle manifestazioni, tendendo a prevedere una semplice notifica”, si legge nell’atto parlamentare. Se è vero che la burocrazia ostacola, o quanto meno non aiuta l’offerta al pubblico e le iniziative di piccoli imprenditori, “è altrettanto corretto affermare che una semplificazione potrebbe essere prevista a livello di semplice ordinanza, per esempio con un capoverso che a determinate condizioni formula l’inoltro di una semplice notifica”.

Considerato che la semplificazione burocratica “potrebbe contribuire positivamente a una maggiore vivacità della città e a contrastare il progressivo impoverimento dell’offerta serale, viene chiesto al Municipio se non ritiene opportuno valutare, per eventi occasionali e di limitato impatto, “una procedura più snella e più semplice, ad esempio limitandosi alla presentazione di una notifica". In caso negativo, “quali sono le ragioni che impedirebbero una simile semplificazione?”