“Fintanto che non ci saranno i necessari chiarimenti politici, la continuazione del PoLuMe resta quantomeno incerta”. È quanto ha scritto – stando a laRegione – l’Ufficio federale delle strade ai Comuni interessati dal progetto di potenziamento autostradale fra Lugano e Mendrisio. Il bisogno di fare una riflessione sull’opera deriva non solo dal recente “no” espresso alle urne dai cittadini svizzeri sul potenziamento autostradale, ma anche dalla cancellazione dell’ultima riunione del Gruppo di accompagnamento politico al progetto in questione. Ustra intende quindi prendersi il tempo necessario “per capire le ragioni del 'no', analizzare il risultato nel dettaglio e definire come proseguire”.
La posizione di Val Mara
Ricordiamo che due giorni fa il Comune di Val Mara, in una sua presa di posizione, aveva già chiesto di rivedere il progetto Polume in modo radicale alfine di "ridurre l'impatto negativo sul territorio e sulla popolazione", nonché "rafforzare le misure compensatorie, prevedendo per esempio la copertura di tratti importanti dell'autostrada". Questo sempre alla luce della bocciatura del potenziamento delle strade nazionali.
Si punti sui mezzi pubblici
Val Mara chiede che il progetto PoLuMe, così come proposto, venga rivalutato prediligendo investimenti e opere "che favoriscano l'uso dei mezzi pubblici, che spostino il traffico pesante dalla strada alla rotaia o che si attuino progetti di circonvallazione degli abitati a salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della popolazione".