
Si è fatto un gran parlare, in questi ultimi tempi, del destino delle lavoratrici del sesso che attualmente operano all'Hollywood di Cadenazzo.
Il locale erotico situato ai piedi del Monte Ceneri, infatti, chiuderà definitivamente i battenti a fine settembre. Una decisione che la gerenza ha barattato con il Comune, in cambio dell'ottenimento della licenza edilizia per il nuovo bordello che vedrà la luce nella zona industriale-artigianale di Cadenazzo.
Un bordello su tre piani, con una trentina di camere, un bar da 150 posti e una zona fitness con solarium e sauna. Per la cui realizzazione occorrerà tempo.
E quindi, mentre gli operai saranno al lavoro, dove potranno esercitare il loro mestiere le decine di ragazze che attualmente si prostituiscono all'Hollywood?
Alcune di loro, esprimendo preoccupazione per il proprio futuro, hanno già lanciato l'allarme in vari modi, tra cui con una lettera al sindaco di Cadenazzo nella quale viene paventato il rischio di finire per strada.
Uno scenario che non vorrebbe nessuno, né le dirette interessate, né le autorità.
Uno scenario, però, che non sembra avere ragione di essere ventilato.
Infatti, secondo fonti ben informate, l'attuale gerenza dell'Hollywood avrebbe già programmato a puntino la "exit strategy" dal locale di Cadenazzo.
Queste fonti ben informate, attive nel mondo a luci rosse ticinese, spiegano che da ottobre la gerenza dell'Hollywood riprenderà la gestione del Club 69 di Chiasso, nel quale si porterà dietro buona parte delle ragazze attualmente operanti a Cadenazzo. Le altre ragazze, ossia coloro che per questioni di spazio non troveranno posto al 69, si sposteranno molto verosimilmente in altri bordelli del Cantone al momento sotto occupati, come l'Oceano di Lugano o il Pompeii, sempre a Chiasso. Altre ancora, poche, potrebbero trasferirsi in appartamenti del Sottoceneri, anche in questo caso prevalentemente a Chiasso, visto l'andazzo nella cintura luganese.
Le preoccupazioni delle ragazze dovrebbero quindi presto dissolversi, a Chiasso.
E proprio ieri, sempre a Chiasso, il consigliere comunale Paolo Cremonesi (PPD) ha depositato un'interrogazione sul crescente viavai di "belle donne e ragazze che ad occhio non sembrano nostrane" nel quartiere di via Soldini.
Ebbene, questo viavai per le strade di Chiasso, sembra proprio essere destinato a crescere ulteriormente.
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