Molto resta ancora da capire sui contorni di quanto avvenuto domenica mattina sopra Lodrino. Nell'attesa che emergano nuovi dettagli, tuttavia, un tema emerge per la sua importanza, quello della sicurezza delle prostitute. Benché manchino conferme ufficiali dalle autorità inquirenti, appare ormai assodato che la vittima si fosse recata nel rustico per una prestazione sessuale a pagamento. Come riferito ieri dalla Regione, infatti, il 27enne presunto omicida è assai noto tra le prostitute attive in Ticino, che in una rete passaparola lo avevano più volte segnalato. Le professioniste del sesso ticinesi hanno infatti un canale nel quale condividono i contatti dei clienti maleducati, molesti e maneschi. Tante avevano bloccato il contatto dell'uomo e si rifiutavano di incontrarlo. Per questo motivo, il 27enne aveva cercato in Italia, da dove era giunta la vittima. Un uomo notoriamente pericoloso, quindi, ma solo tra le prostitute. Non sarebbe possibile allargare ulteriormente questa rete di segnalazioni per tutelare le donne?
Mancanza di interesse?
Il criminologo Michel Venturelli, contattato da Ticinonews, vede dei limiti legati a una scarsa considerazione delle prostitute da parte delle autorità. "Non riuscirai mai a sapere chi è problematico se non alleandoti con le donne che si prostituiscono", premette Venturelli. "Per farlo bisogna però essere un po' gentili con loro... Non si possono trattare come fossero 'quantité négligeable' e poi pretendere che ti diano le informazioni". Secondo il criminologo, in Ticino "domina una visione repressiva, che spero cambi un giorno. Non mi si venga a dire - chiosa - che le autorità oggi si stracciano le vesti per queste persone. Salta fuori un gran casino quando muore qualcuno, ma tra due mesi non se ne parlerà più".
27enne ancora gravissimo
Intanto restano gravissime le condizioni di salute del 27enne probabile autore del femminicidio. Le autorità ci confermano che l’uomo resta in bilico tra la vita e la morte al Civico di Lugano. Si sarebbe sparato con un fucile da caccia nel tentativo di togliersi la vita dopo avere ucciso la 21enne rumena. Stando alla Regione, la donna sarebbe stata accoltellata. L'informazione per il momento non è confermata ufficialmente ma nemmeno smentita dagli inquirenti. Sembra infine che alla base dell’omicidio-suicidio vi sia stato un litigio per futili motivi.