Il Consiglio di Stato, nella sua seduta di oggi, ha avallato l’avvio della consultazione per il disegno di nuova Legge sulla procedura in materia di protezione del minore e dell’adulto. Il disegno conta oltre 100 articoli ed è finalizzato a regolamentare in modo uniforme il funzionamento delle future Preture di protezione. Un testo, viene spiegato in un comunicato, di natura molto tecnica, “che si attiene ai dettami del diritto federale e tiene conto anche delle peculiarità del diritto cantonale, delle indicazioni della Conferenza dei Cantoni in materia di protezione dei minori e degli adulti (COPMA), nonché dell’esperienza degli altri Cantoni che presentano un’organizzazione delle Autorità di protezione di tipo giudiziario”.

Il disegno di legge evidenzia le ampie competenze attribuite alle Autorità di protezione dal Codice civile, che non si limitano ad esempio alla regolamentazione dei diritti di visita nell’ambito delle procedure di separazione e divorzio. Le normative procedurali regolano infatti l’intervento delle autorità di protezione in tutti i campi di loro competenza: istituzione di misure di curatela e tutela, mandato precauzionale, direttive del paziente, soggiorno in istituto di accoglienza e cura, misure a scopo di cura o di assistenza del diritto cantonale.

La procedura di consultazione è prevista sino al 31 ottobre 2024 e coinvolgerà una vasta cerchia di autorità, enti e attori interessati dal settore della protezione del minore e dell’adulto. Il progetto di legge sarà in seguito oggetto di un apposito Messaggio governativo all’attenzione del Gran Consiglio.