
Dopo Domenico Giannini, considerato la mente della truffa, un altro cittadino italiano residente da anni a Lugano è finito in manette nell'ambito dell'operazione "Puerto Azul", riguardante la costruzione di un complesso turistico alberghiero di extra lusso in un atollo protetto al largo delle coste del Belize.Si tratta del promoter Roberto Gianmarco che, come riferisce La Regione, si è costituito ieri mattina al nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Varese.Roberto Gianmarco, insieme a Claudio Bocchia e O.A*., è considerato uno dei più stretti collaboratori dell'organizzazione diretta da Giannini, organizzazione accusata dalla Procura di Busto di truffa aggravata, appropriazione indebita, abusiva attività finanziaria e bancaria, sollecitazione e raccolta abusiva del risparmio, ostacolo alle funzione di vigilanza, riciclaggio, autoriciclaggio, circonvenzione di incapaci, falso in atti e sostittuzione. Contestazioni aggravate dall’associazione per delinquere.Intanto emerge che tra gli oltre 200 investitori truffati (per una somma complessiva superiore ai 20 milioni di euro) non vi sono solo italiani ma anche degli svizzeri, tutti convinti grazie anche a testimonial come Andrea Bocelli e John Travolta ad affidare i propri soldi all'organizzazione, che negli scorsi giorni si è vista sequestrare cautelativamente diversi conti bancari, anche a Lugano, per una somma di circa 18 milioni di euro.
*Nome noto alla redazione
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