
"Piacere di conoscerti, sono Olivia Nicola dello Switzerland The Stamford Group Recruitment. Se sei interessato a un ruolo flessibile, magari posso darti maggiori dettagli?". O ancora: "Ciao, sono Stephanie di Emea Recruitment. Attualmente abbiamo posti vacanti nella nostra azienda in Svizzera e potrebbe esserci una posizione per lei. Posso darle maggiori dettagli?". Questo il tenore di alcuni messaggi che alcuni utenti WhatsApp hanno ricevuto, anche più volte, nelle ultime settimane. Nel testo - scritto in dubbia lingua inglese o tedesca - il mittente si fa passare per un'agenzia di reclutamento svizzera o estera, presentandosi con un nome fittizio e chiedendo di fornirgli alcune informazioni. In alcuni casi vengono anche offerti dei posti di lavoro. Ma dove trovano i numeri di telefono se non presenti negli elenchi? Da noi contattata, la Polizia cantonale ci ha spiegato che “gli autori potrebbero fare uso di un generatore di numeri oppure aver acquistato nel dark web pacchetti di numeri sottratti illegalmente". A priori -specificano le autorità- "è tuttavia difficile capire come siano entrati in possesso di un numero di telefono non presente negli elenchi”. Le segnalazioni sono ora monitorate dalla stessa Polizia, la quale ha tenuto a sottolineare che - nonostante ad oggi non siano ancora giunte denunce di truffa di questo tipo - “dando seguito ai messaggi o alle chiamate da utenti sconosciuti si rischia di essere vittima di una truffa o di un altro reato cyber. In ogni caso, si dà la conferma agli autori che il numero di telefono è effettivamente in uso”.
Le agenzie prendono posizione
Questi messaggi spam sono giunti anche all'orecchio di alcune agenzie di reclutamento, come Harvey Nash, che hanno già preso posizione in merito, distanziandosi totalmente da questa sorta di truffa. L'agenzia in questione ha infatti diramato un comunicato in cui spiegano di "essere consapevoli di individui che si fanno passare per consulenti di Harvey Nash hanno preso contatto con diversi utenti tramite WhatsApp, SMS o Telegram in merito ad offerte di lavoro. Si tratta di phishing e abbiamo già provveduto a segnalare la truffa alle autorità. La sicurezza del nostro sistema non è comunque stata impattata".

Come comportarsi
Nel testo del messaggio, come detto, non sono presenti link da cliccare. Quale potrebbe essere quindi lo scopo di chi si mette in contatto con gli utenti? “Reputiamo possa trattarsi di un primo contatto che non vuole destare sospetti nel ricevente. Non è escluso che rispondendo si viene invitati a selezionare dei link fraudolenti”. Il fenomeno, tuttavia, sembra essere solo all'inizio. Come deve comportarsi un utente in questi casi? “Il consiglio è di ignorare tali messaggi e di usare la funzione ‘blocca contatto’, con segnalazione del numero al servizio (WhatsApp, Telegram, ecc.). Vi è inoltra la possibilità di sporgere denuncia e di fare una segnalazione al Centro nazionale per la cybersicurezza (NCSC)".