Ticino
Radar nella galleria nel Ceneri, "nessun ostacolo alla via di fuga"
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Redazione
un giorno fa
Il Consiglio di Stato risponde a un'interrogazione del granconsigliere Paolo Caroni (Il Centro), ribadendo che l'uscita di sicurezza è sempre stata "praticabile e libera", nonostante la presenza dell'apparecchio.

"Il Consiglio di Stato condivide la posizione della Polizia cantonale, confermata anche da USTRA, secondo cui la funzionalità della via di fuga è garantita anche in presenza del radar". Così si è espresso l’Esecutivo cantonale rispondendo a un’interrogazione del deputato centrista Paolo Caroni che chiedeva delucidazioni sul posizionamento di un apparecchio all’interno della galleria del Ceneri, sull’autostrada A2. “Si ribadisce che il radar non costituisce in alcun modo un ostacolo alla via di fuga", essendo la stessa "praticabile e libera”, scrive ancora il Governo.

I criteri presi in considerazione

Per stabilire la posizione del radar, viene precisato, “sono stati utilizzati in particolare i seguenti criteri:­ sicurezza stradale in generale; ­sicurezza per gli addetti ai lavori (posa e rimozione); prevenzione, nella modalità a lungo termine”. Sono stati altresì effettuati dei sopralluoghi e delle verifiche sul posto. L’Esecutivo segnala inoltre che ogni posizionamento dispone di una documentazione fotografica preparata prima dell’inizio del controllo.

Perché questi controlli

Il Consiglio di Stato ricorda anche che nel caso in questione si circola all’interno di una galleria autostradale dove vige un limite di velocità di 100 km/h. Se tale limite non è rispettato “subentrano fattori che potrebbero precludere e influire sulla sicurezza stradale, determinati anche dalla configurazione della struttura”. Si tratta infatti di una galleria con due corsie di scorrimento senza quella di emergenza, “mentre la parte finale del manufatto piega, con una curva a largo raggio, verso destra”.  Alcune centinaia di metri più avanti, al termine del tunnel, “si impatta con un repentino cambio di luce determinato da più fattori”. Il controllo “è stato posizionato proprio prima della curva citata, considerati i fattori di maggior rischio in caso di inosservanza dei limiti da parte di alcuni utenti e, nel tempo, per prevenire tali comportamenti”.

 

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