
Un centinaio di persone, in buona parte proveniente dall’Italia, ha dato vita a un rave party non autorizzato nei boschi del Serpiano la notte tra sabato e domenica. La notizia che fosse in corso un ritrovo illegale, si legge sul sito del Corriere del Ticino, è giunta nel giro di qualche ora anche alla polizia che, intervenuta sul posto, ha deciso di non procedere con lo sgombero immediato. Gli agenti hanno invece approntato un “blocco” lungo la strada al fine di impedire l’accesso alla festa a un numero più importante di persone.
Non una novità
L’organizzatrice è stata identificata, ma non è stata sporta alcuna denuncia e l’area interessata dal rave sarebbe stata ripristinata. L’evento è andato in scena in un avvallamento non lontano dalla funivia, nel perimetro della proprietà dell'albergo. In totale sempre secondo il foglio di Muzzano - quasi 200 i ragazzi presenti, in alcuni casi giovanissimi arrivati da Italia, Francia e Belgio. Questo, almeno, basandosi sulle targhe di auto e camper posteggiati in zona. Non è la prima volta che i boschi del Serpiano si prestano a questo tipo di feste non autorizzate.