Per molti potrebbe essere una sorpresa, soprattutto se si pensa al grande numero di avventori che Re Naregna - il carnevale biaschese - era riuscito ad attirare la scorsa edizione. Eppure, l’appello degli organizzatori del carnevale di Biasca è molto chiaro: offrire un’edizione analoga a quella passata sarà estremamente difficile. Insomma, in futuro i bagordi potrebbero essere ridimensionati o addirittura non esserci più, chiediamo al presidente del comitato Matteo Guidotti. “Non vogliamo arrivare a quel punto, anche se vogliamo comunque comunicare quali sono i nostri problemi in anticipo. Nel 2027 la nostra società festeggerà infatti 125 anni, un traguardo molto importante a cui è fondamentale arrivare preparati per fare bene le cose”. Per il 2025 bisogna quindi attendersi un’edizione ridimensionata? “È una delle opzioni sul tavolo, anche se al momento non sappiamo ancora bene dove andremo a parare. È bene dirlo, potrebbe essere un’edizione più piccola”.
Le motivazioni
I motivi principali sono due: la mancanza di strutture e la gestione dello spazio pubblico, in particolare la piazza di Biasca. Partendo dal primo problema, pesa il fatto che il Salone Olimpia - dove si svolgono le attività serali - non sarà più disponibile. “Nonostante avesse tutti i suoi difetti, ci dava comunque una base logistica per tutto l’anno e non solo durante il carnevale. Ad esempio per le tombole, che hanno sempre riscontrato un grande successo. Siamo quindi anche in difficoltà a riproporre attività che però funzionano e che portano soldi alla società. In generale, gestire lo spazio pubblico diventa problematico dal punto di vista dei consensi e sull’ubicazione, a cui si aggiungono i costi della sicurezza che per noi sono fuori portata”.
Una questione unicamente organizzativa
Non è dunque una questione di mancanza di entusiasmo da parte della società - che conta 120 volontari - bensì una questione puramente organizzativa, sottolinea il comitato. Problematiche sono già state poste all’attenzione del Municipio, come ci spiega il sindaco Loris Galbusera. “Il Municipio ha fatto un incontro con la delegazione carnevale a metà giugno, durante il quale sono stati discussi vari temi fra cui la scorsa edizione del carnevale e il suo futuro e le proposte per l’edizione 2025. Quindi siamo comunque rimasti d’accordo per un nuovo incontro a settembre per fare il punto della situazione, e valutare le previsioni di programma e il preventivo dell’attività”. Il Municipio potrà dare una mano al carnevale a cercare uno spazio alternativo al Salone Olimpia? “Spazi comunali così grandi non ne abbiamo, ma si potrà sicuramente trovare una soluzione. Questa potrebbe essere, ad esempio, l’installazione di un capannone come avveniva già negli anni scorsi”. Nelle prossime settimane, il comitato organizzerà un incontro con tutti gli attori coinvolti.