
Ben 2719 tonnellate di materiale provenienti dai fiumi Cassarate e Laveggio sono state recuperate lo scorso anno dal lago Ceresio dal Consorzio Pulizie e Specchio d'Acqua. Lo ha ribadito il presidente Walter Lisetto durante l'annuale assemblea ordinaria tenutasi mercoledì 16 aprile, durante la quale ha ripercorso un 2024 impegnativo, contraddistinto da violenti temporali nei mesi di marzo e luglio. Il Consorzio ha anche dato man forte ai colleghi del Verbano in seguito alle gravi alluvioni che hanno colpito la Mesolcina e la Vallemaggia, causando l'interruzione della navigazione sul bacino locarnese per diversi giorni. Un intervento che è iniziato a luglio per circa una decina di giorni. Vista la buona collaborazione, si intende proseguire anche in futuro con nuovi interventi condivisi.
Costi contenuti
Per guanto riguarda le cifre, il Consorzio ha chiuso i conti con una minor spesa globale, rispetto al preventivo, di 21'834 franchi (son stati spesi 607'445 franchi al cospetto di un preventivo di 629'279). Il contenimento dei costi è dovuto anche al concorso pubblico per recupero e smaltimento materiale, indetto nel 2023 ed entrato in vigore il 1° gennaio 2024, sottolinea il consorzio in una nota.