
Il problema del libero accesso alla foce del fiume Maggia è stato affrontato con regolarità nei decenni passati, "ma la situazione - evidenzia il consiglier comunale leghista di Locarno Aron D'Errico - in tutti questi anni è rimasta invariata: il camping Delta con recinzioni e divieti non permette ai cittadini di raggiungere la spiaggia pubblica presso la foce; d’altro canto il sentiero ai piedi del muraglione che costeggia l’argine è percorribile con grosse difficoltà e a dipendenza dell’altezza dell’acqua".
D'Errico ha quindi inoltrato un'interrogazione municipale nella quale chiede al Municipio di Locarno di attivarsi per garantire alla gente l'accesso alla foce, "valutando anche di acquistare o espropriare la striscia di terreno che si trova sulla proprietà del Camping Delta e che contiene il sentiero che porta alla foce".
"Nel 2006, il Municipio a maggioranza PLR di cui faceva già parte l’attuale Sindaco, dichiarava che stava valutando le modalità per rendere possibile l’accesso alla spiaggia" - evidenzia il consigliere comunale leghista - Ebbene, sono passati 10 anni, il tempo per riflettere e valutare non è certo mancato, ma finora non è stato fatto nulla.
La Legge federale sulla pianificazione del territorio prescrive di “tenere libere le rive dei laghi e dei fiumi ed agevolarne il pubblico accesso e percorso”, mentre il principio delle rive pubbliche è codificato anche nel diritto cantonale, "ma di fatto il libero accesso rimane in numerosi casi ancora difficoltoso o viene impedito dai privati".
"Il Consigliere di Stato Claudio Zali, in una lettera ai Comuni lacustri Verbano e Ceresio, ha ricordato che la Legge sul demanio pubblico consente al Cantone di concedere contributi allo scopo di promuovere l’acquisto e la sistemazione dei sedimi lungo le rive dei laghi e dei fiumi da destinare ad uso pubblico. È stato inoltre chiesto di segnalare al Dipartimento del Territorio i terreni che potrebbero rientrare in considerazione per un acquisto o una sistemazione sussidiabile dal Cantone".
D'Errico punta il dito contro il Delta Camping, accusandolo di violare la legge federale impedendo l'accesso a una riva pubblica: "L’inizio dell’astrovia sarebbe il punto naturale da cui prolungare la passeggiata fino alla foce. Il sentiero c’è già, ma non è accessibile poiché si trova sulla proprietà privata del camping Delta, che ne blocca l’accesso con una recinzione. Passando invece dal sentiero malmesso ai piedi del muraglione, si incappa in un cartello rosso, collocato dal camping, che intima il divieto d’entrata".
"Sarebbe ora di far prevalere gli interessi generali della gente, e non quelli particolari dei proprietari del camping Delta", tuona D'Errico.
Fatte queste considerazioni, D'Errico pone al Municipio di Locarno le seguenti domande:
1. Nel 2006, il Municipiodichiarava che stava valutando “le modalità per rendere possibile l’accesso alla spiaggia sulla foce del Fiume Maggia quale continuazione della passeggiata lungo il fiume stesso” . Perché in tutti questi anni il Municipio a maggioranza PLR non ha risolto il problema? Quali sono i risultati di queste lunghissime valutazioni e riflessioni?
2. Il Municipio intende far rispettare le leggi e attivarsi in tempi rapidi a favore della gente per agevolare l’accesso alla foce del fiume Maggia o ritiene che siano più importanti gli interessi dei proprietari del camping Delta?
3. In passato l’autorità ha rilevato irregolarità presso il camping Delta. A titolo di esempio: nel 2004 il Governo, rispondendo ad un’interrogazione, rivelava che i gestori del camping avevano posato una rete metallica che rendeva difficoltoso il transito pedonale lungo il fiume e che il Consorzio Fiume Maggia di Locarno a maggio 2003 aveva ricevuto precise indicazioni circa la necessità di ristabilire il passaggio, ma il Governo sottolineava che “a tutt’oggi [2004] non risulta che ciò sia avvenuto” ; invece il Municipio nel 2006 affermava di aver chiesto alla proprietaria del camping di rimuovere delle opere e infrastrutture non oggetto di regolare autorizzazione e che “l’Ufficio del demanio, avendo constatato come la proprietaria del campeggio non aveva ottemperato al precedente ordine, le ha impartito un ultimo termine […]. Lo stesso Ufficio intimava infine un rapporto di contravvenzione per non aver rispettato l’ordine di rimozione” .Si presenti un elenco di tutti gli ordini di rimozione di infrastrutture irregolari e di tutti i rapporti di contravvenzione nei confronti del camping Delta, indicando come si sono conclusi. In più, sono regolari le recinzioni, i divieti e i cancelli posati dal camping Delta?
4. Il Municipio intende attivarsi per acquistare o espropriare la striscia di terreno che costeggia il muraglione e che contiene il sentiero che porta alla foce?
5. Il Consigliere di Stato Claudio Zali, in una lettera ai Comuni lacustri Verbano e Ceresio, ha ricordato che la Legge sul demanio pubblico consente al Cantone di concedere contributi allo scopo di promuovere l’acquisto e la sistemazione dei sedimi lungo le rive dei laghi e dei fiumi da destinare ad uso pubblico. Che risposta ha dato il Municipio di Locarno alla lettera e quali terreni sono stati segnalati?
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