Quella villa, sita al limitare del bosco e appena sotto la strada, prima di una doppia curva e con un'invidiabile vista panoramica su Lugano e sul Ceresio, è un punto di riferimento per chi, lasciatosi alle spalle l'ospedale Civico, prosegue su via Tesserete verso Porza e Canobbio. Per certi versi, la villa in questione, segna lo stacco dall'area cittadina a quella collinare, ultimo baluardo edificatorio della prima testimonianza di certe ville signorili che anni fa la classe abbiente si era costruita alla giusta distanza dal caos del centro.

Ma ciò che più colpisce, come riportato dal Corriere del Ticino, è come la villa sembri essere stata immune alle edificazioni degli ultimi decenni, con gli edifici vicini posti a rispettosa distanza. Questo, a breve, è però destinato a cambiare, poiché giovedì è stata posta in pubblicazione la domanda di costruzione per la "Residenza Mirador", un progetto da oltre 25 milioni di franchi commissionato dalla grigionese Nocasa Baumanagement AG allo studio luganese Mino Caggiula Architects.

Progetto che prevede delle costruzioni a gradoni su nove livelli, con 37 appartamenti di alto standing, in parte interrati proprio sotto la villa, scendendo sui prati verso via Torricelli.

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata