
Continua a far discutere la decisione del Cantone di spostare temporaneamente entro fine mese una quarantina di richiedenti l'asilo presso il Park Hotel di Rovio. Dopo gli atti parlamentari a livello cantonali firmati Lega dei Ticinesi, Plr e Udc, ieri è arrivata anche un'interrogazione firmata da Salvatore Bruno, Consigliere comunale del gruppo Lega-Udc che chiede lumi al Municipio sul "collocamento temporaneo di persone richiedenti l'asilo nel quartiere di Rovio". Una gestione, quella di queste persone, "che è di stretta competenza della Confederazione, rispettivamente dei Cantoni, ma che a livello locale di ripercuote inevitabilmente sui comuni e sui cittadini". Da qui le otto domande poste all'esecutivo comunale, che oltre a informazioni sul "numero esatto di ospiti che verranno ospiti", chiede "se l'esecutivo non ritiene necessario richiedere o imporre un servizio d'ordine o di sicurezza al proprietario della struttura e/o al Cantone".
"Il possibile collocamento è ormai realtà"
"Le voci che da oltre un mese circolavano in paese hanno trovato conferma", scrive Bruno. "Il possibile collocamento di richiedenti l'asilo nella struttura alberghiera del Park Hotel a Rovio è ormai realtà". Una struttura, ricorda il consigliere comunale, "chiusa da 5 anni".
Le otto domande
"Un luogo non adatto"
Intanto giovedì, Jgor Zocchetti, sindaco di Val Mara, a Ticinonews spiegava come "venerdì 28 febbraio il Cantone ci aveva detto che la struttura del Park Hotel era una delle tante ipotesi sul tavolo, una settimana dopo hanno confermato la scelta. Una comunicazione dell’ultimo momento, ma le informazioni tra la popolazione sono trapelate prima. Questo dà fastidio”. I migranti attesi a Rovio sarebbero in gran parte uomini afghani che hanno già ottenuto l’asilo e saranno presi a carico dalla Croce Rossa e occupati in lavori di pubblica utilità. Un luogo che per il Comune non è non adatto a tale fase. "Il posto è in una zona residenziale, composta da case unifamiliari. C'è poi la questione del trasporto pubblico: non so come un piccolo bus potrà arrivare ad accogliere 40 ospiti, anche se in teoria lo spostamento è organizzato dalla Croce Rossa", affermava il sindaco.
La serata pubblica
Maggiori dettagli sul tema verranno fornite martedì sera alle 20:30 presso l'Ala Materna di Rovio, quando è in programma un incontro con la popolazione organizzato dal Municipio, che vedrà la presenza dei rappresentanti del Dipartimento Sanità e Socialità, dell’Ufficio cantonale dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati e della Croce Rossa Svizzera che si occuperà della presa a carico sociale e sanitaria degli ospiti della struttura. "La forte pressione migratoria a livello internazionale degli ultimi anni si è tradotta in un consistente aumento del numero dei richiedenti l’asilo attribuiti dalla Confederazione ai Cantoni", si legge nella nota firmata dal Municipio. "I servizi cantonali preposti, tramite una trattativa diretta con i proprietari della struttura alberghiera, hanno individuato nel Park Hotel di Rovio un luogo adeguato per l’accoglienza temporanea di queste persone. Entro la fine di marzo è previsto l’arrivo di circa quaranta persone, che potrebbero variare in funzione delle necessità". L'esecutivo di Val Mara, viene sottolineato, "è stato informato di questa situazione solo dopo il raggiungimento dell’accordo tra il Cantone e la proprietà e si è quindi subito attivato incontrando le autorità cantonali per avere tutte le rassicurazioni necessarie".