
“II Municipio non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, né da parte del Cantone né da parte degli attuali proprietari dell'ex Albergo Sole, in merito a un possibile utilizzo dell'immobile quale struttura di accoglienza per richiedenti l'asilo”. Così si è espresso l’Esecutivo di Brissago rispondendo a un’interrogazione del gruppo Udc che chiedeva chiarimenti sul futuro della struttura. Tuttavia, si legge ancora, “il Municipio aveva ricevuto una segnalazione relativa a lavori in corso all'interno dell’edificio”. A seguito di ciò, sono stati svolti degli accertamenti “ed è stata disposta la sospensione dei lavori, ordinando ai responsabili l'inoltro di una regolare domanda di costruzione”. Successivamente, “gli interessati hanno presentato una domanda edilizia per l'esecuzione di interventi funzionali alla riapertura della struttura con destinazione alberghiera”.
"Nessun elemento che renda opportuna una comunicazione pubblica"
L’eventuale arrivo di un numero significativo di richiedenti l'asilo sul territorio comunale costituirebbe “una questione di rilevanza pubblica che meriterebbe una comunicazione corretta delle diverse sensibilità coinvolte”, sottolinea l’Esecutivo. Affinché questa informazione possa essere realmente fondata e utile alla popolazione, “è tuttavia necessario che si basi su fatti ufficiali e verificati, e non su notizie prive di riscontri formali”. Allo stato attuale, in assenza di segnalazioni formali da parte del Cantone o dei proprietari dell'ex Albergo Sole, e non essendo stata adottata alcuna decisione in merito, “non sussistono elementi concreti e attendibili che rendano opportuna una comunicazione pubblica”, conclude il Municipio.