Centovenutun firme per chiedere al Consiglio comunale di "sostenere con convinzione ed entusiasmo" il Messaggio municipale sulla sperimentazione della nuova gestione del traffico veicolare in Città Vecchia a Locarno. È quanto raccolto in tre giorni da un gruppo spontaneo di persone che vivono, lavorano o hanno un'attività nel comparto. Persone che, si legge in una nota, "conoscono da vicino la realtà del quartiere più caratteristico della città, e che da anni auspicano un cambiamento nella gestione del traffico veicolare nel centro storico".
La convinzione del Municipio
L'esecutivo locarnese, ricordiamo, vuole chiedere al Consiglio comunale un credito di 140mila franchi per il la sperimentazione, dicendosi convinto "che i benefici derivanti da quanto proposto, siano di gran lunga maggiori rispetto agli aspetti negativi ipotizzati. Ciò non vale solo per gli abitanti e gli utenti di Città Vecchia, ma anche per un miglioramento generale della qualità di vita nell’agglomerato urbano, oltre che per l’attrattiva generale del nostro centro storico che è a tutti gli effetti il nucleo storico di riferimento della regione".
"Un problema che penalizza residenti e commercianti"
La Città Vecchia, scrivono i promotori della raccolta firme, "è il cuore pulsante della nostra città, un luogo unico dove la storia, la vita quotidiana e le relazioni si intrecciano in un tessuto ricco di fascino. È il quartiere dove si passeggia tra vicoli accoglienti, si scoprono angoli nascosti, si incontrano amici e si apprezzano le vetrine dei negozi, i tavolini dei bar e le piazze animate. Eppure, vivere e muoversi in questo spazio così speciale è diventato sempre più difficile a causa del traffico motorizzato, che invade e soffoca il quartiere". Ogni giorno, continuano a spiegare, "più di 6mila veicoli attraversano le strette viuzze, progettate in un’epoca in cui l’unico traffico era quello dei pedoni e dei carretti trainati dai cavalli. Oggi, invece, il rumore dei motori, i gas di scarico e il pericolo costante delle auto rendono impossibile godersi appieno questo spazio. È un problema che penalizza i residenti, i commercianti e chiunque desideri vivere il quartiere in modo sereno e sicuro".
"Una proposta che intende restituire la Città Vecchia alle persone"
La proposta del Municipio nasce dal fatto che "per anni si è parlato di limitare il traffico e lo scorso anno, durante un incontro pubblico, è emersa con forza la necessità di intervenire". È in risposta a questo "che il Municipio ha proposto una soluzione concreta: un periodo di sperimentazione per eliminare il traffico parassitario di transito su via Borghese e per limitare l’accesso dei veicoli in altre aree del centro storico, soprattutto nelle serate e nei giorni festivi". Il progetto, scrivono i firmatari, "non intende allontanare le persone dalla Città Vecchia, ma al contrario, vuole restituirla a loro. Liberare le sue strade dal traffico significa creare spazi dove passeggiare in tranquillità, dove i bambini possono giocare, dove le attività commerciali uniche e caratteristiche possono prosperare in un ambiente più accogliente e vivibile. È un passo importante per migliorare la qualità della vita di tutti, residenti e visitatori, e per valorizzare il cuore storico di Locarno". Ridurre il traffico, concludono, "restituirà alla Città Vecchia la sua vivibilità, valorizzandola come luogo di bellezza, di incontro e vita quotidiana".