
Una volta uscito dal carcere, dopo aver scontato la condanna per il tentato omicidio nel 2003 del suo amico Ernesto Zanini, Roger Etter ha cercato di rifarsi una vita.
Il 56enne ex esponente UDC, che aveva frequentato i corsi della Facoltà di economia dell'Università di Lugano durante il regime di semi-libertà, ha dapprima trovato un lavoro come barcaiolo, per poi essere assunto da una società come intermediario assicurativo.
Ma quest'ultimo lavoro non può essere svolto da Roger Etter. Lo ha stabilito, come riferisce La Regione, il Tribunale amministrativo federale (TAF), respingendo il ricorso del 56enne contro una decisione della FINMA.
L'autorità di vigilanza dei mercati finanziari aveva negato a Etter l'iscrizione all'albo degli intermediari assicurativi, a causa delle sue condanne. Oltre che per tentato assassinio, infatti, Etter era stato riconosciuto colpevole pure di appropriazione indebita e conseguimento fraudolento di una falsa attestazione. Reati che secondo la Finma inficiano la sussistenza di una buona reputazione e con ciò la garanzia di un'attività irreprensibile.
Il 56enne, difeso dall'avvocato Yasar Ravi, si è appellato alla libertà economica garantita dalla Costituzione federale. Ma i giudici hanno ritenuto che questa libertà non può essere assoluta ed hanno respinto il ricorso di Etter. Che quindi non potrà lavorare come assicuratore.
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