Chiasso
Sarà l'intrattenimento digitale il nuovo cuore del Centro Ovale
Redazione
10 mesi fa
Dopo il via libera del Municipio, i lavori per rendere la struttura la casa del videogioco e dell’intrattenimento digitale sono entrati nel vivo. Il Direttore dei contenuti di Ellipticum Claudio Rampazzo: “Contiamo di aprire una parte al pubblico entro la fine del 2024”.

Postazioni per i videogiochi, singole o di gruppo, spazio per gli e-sports, stanze per creare contenuti sulle piattaforme streaming. E per chi è solo di passaggio, delle stanze d’albergo a tema. È così che il Centro Ovale di Chiasso, chiuso ormai da una decina di anni, riaprirà i battenti per profilarsi come centro di intrattenimento digitale. “Un mondo già presente nelle case di tutti, quello del gaming, consentirà di vivere un’esperienza non solo digitale ma anche fisica, con le persone che torneranno anche a socializzare sfruttando il tema dell’e-sport”, spiega a Ticinonews il direttore generale dei contenuti di Ellipticum, Claudio Rampazzo.

Il grande uovo sarà dunque Ellipticum, mantenendo la struttura esterna pressoché identica, mentre dopo il via libera del mese scorso dal Municipio per la licenza edilizia, l’interno sarà trasformato seguendo il fil rouge del videogioco. E così, come mostrano i primi rendering, le 18 camere d’albergo al livello zero avranno all’interno due postazioni per giocare ai videogame. Al livello 1, il primo che aprirà i battenti, ci sarà un’area dedicata a eventi, mentre sarà il secondo il cuore della struttura. “Avremo tornei di FIFA, di League of Legends, un’area che simula una vera e propria griglia di Formula 1 e un’altra zona dedicata al retro gaming con vecchie esperienze vintage quali Pacman e Super Mario", prosegue Rampazzo. Inoltre "ci sarà un’area importantissima dedicata all’esperienza VR, dove si potranno vivere esperienze virtuali, di gruppo e singole con i sensori, ad altissimo livello”.

Allenarsi con l'intelligenza artificiale

E anche la palestra, che troverà casa all’ultimo livello, non prescinderà dall’esperienza virtuale. “Stiamo concependo un nuovo format totalmente gestito dall’intelligenza artificiale, dalla creazione della scheda all’esercizio seguito e adattato in base alle capacità fisiche della persona”, precisa Rampazzo. Il centro vuole essere un punto di riferimento per un bacino di utenza non soltanto locale ma anche internazionale, e per non rendere la struttura statica e velocemente vetusta, anche la scenografia interna verrà continuamente rinnovata. “Qualora i nostri visitatori volessero tornarci a trovare, troveranno una scenografia innovativa ogni volta, che noi creeremo tramite dei particolari accorgimenti, i quali daranno questa sensazione di novità ogni volta”. Degli oltre 11mila metri quadrati del centro, solo 2’500 apriranno i battenti alla fine del 2024. Per gli altri bisognerà aspettare il 2025.

 

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