Bellinzona
Scandalo finanziario milionario, cittadino svizzero accusato dall'MPC di Insider Trading
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
6 ore fa
Un cittadino svizzero è accusato di Insider Trading per un valore di 10,6 milioni di franchi svizzeri, ottenuti tra il 2018 e il 2020. Avrebbe ricevuto informazioni privilegiate da una conoscenza di lunga data in una banca di investimenti. Il processo è in corso presso il Tribunale penale federale di Bellinzona.

Un cittadino svizzero è stato accusato dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) presso il Tribunale penale federale per reato di Insider trading per un valore di milioni di franchi. L’imputato - si legge nella nota diramata oggi dallo stesso MPC - è accusato di aver abusato, in cinque casi, tra il 2018 e il 2020, di informazioni privilegiate in grado di influenzare i corsi, relative ad acquisizioni in atto o pianificate, realizzando in tal modo profitti illeciti per circa 10,6 milioni di franchi svizzeri. Avrebbe ottenuto tali informazioni privilegiate tramite una conoscenza di lunga data che lavorava in una banca di investimenti.

Procedimento penale aperto nel 2019

Il MPC ha aperto un procedimento penale nel febbraio 2019, a seguito di una segnalazione dell’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS). All’epoca dei fatti, l’imputato lavorava in qualità di investitore e consulente aziendale in Svizzera e all’estero. Secondo l’atto d’accusa, grazie alla sua formazione e alle sue precedenti attività, conosceva lo svolgimento e i meccanismi del procedimento di offerta nell’ambito di fusioni aziendali. Sapeva in particolare che gli azionisti di una società oggetto di acquisizione quotata in borsa in Svizzera potevano, secondo la sua esperienza, ottenere un notevole premio sul corso delle azioni di tale società. Conosceva da più di 15 anni la persona che gli avrebbe fornito le informazioni in questione e avrebbe mantenuto con quest’ultima contatti privati e professionali, incontrandola più volte nel periodo rilevante per il reato.

Fatti contestati all’imputato

Il MPC accusa l’imputato, in particolare in quattro casi, di abuso reiterato di informazioni privilegiate in qualità di insider secondario o eventualmente terziario e, in un caso, di tentato abuso di informazioni privilegiate. In cinque casi, l’imputato avrebbe acquisito posizioni significative sotto forma di azioni e/o opzioni di società oggetto di acquisizione. Secondo l’atto d’accusa, l’imputato avrebbe effettuato tali acquisizioni a seguito di contatti con la persona di sua conoscenza la quale, per via delle sue attività, era al corrente delle transazioni di acquisizione riservate. Il MPC accusa l’imputato di aver acquisito, sulla base delle informazioni privilegiate ottenute tramite tali contatti, le azioni e/o le opzioni delle società oggetto di acquisizione per approfittare del notevole rialzo dei corsi che ne sarebbe derivato. In quattro casi l’imputato avrebbe in tal modo realizzato un guadagno illecito di circa 10,6 milioni di franchi svizzeri vendendo le posizioni dopo la pubblicazione delle offerte di acquisizione. In un solo caso non è stata presentata alcuna offerta e l’imputato ha subito una perdita di circa 1,6 milioni di franchi svizzeri. Nell’ambito delle ampie indagini effettuate, fedpol ha attuato diverse misure coercitive sotto la direzione del MPC. Da questo momento, il Tribunale penale federale di Bellinzona è competente per fornire ulteriori informazioni ai media. Il MPC renderà note le richieste di pena durante l'udienza principale dinnanzi al Tribunale penale federale. Fino al passaggio in giudicato della sentenza vale la presunzione di innocenza.