Ticino
Scappa con la fidanzata in Ticino, 19enne denunciato per sottrazione di minorenni
Redazione
un giorno fa
La coppia non aveva più dato notizie per cinque giorni, così i genitori di lei si sono rivolti ai carabinieri. Soggiornavano in un monolocale che il ragazzo aveva in affitto in Ticino.

Si è trattato di una consensuale fuga d'amore, ma ci saranno conseguenze per un ragazzo di 19 anni residente in provincia di Verbania, che qualche giorno fa è scappato con la fidanzata minorenne in Ticino. Il giovane dovrà infatti rispondere di sottrazione consensuale di minorenni dopo che la coppia non ha dato più notizie alla famiglia di lei, che ha sporto denuncia. Inoltre il 19enne dovrà rispondere di appropriazione indebita dato che l'auto su cui viaggiavano era stata presa in prestito dal padre della ragazza. 

Cosa è successo

Verso metà ottobre, riferiscono diversi media italiani, i genitori della ragazza si sono presentati dai carabinieri, denunciando che la minorenne si era allontanata cinque giorni prima con il fidanzato. Da quel momento la famiglia non aveva più avuto alcuna notizia di lei. Nessun messaggio e anche il suo telefono risultava spento. La madre della ragazza ha quindi fornito il modello e la targa dell'auto (prestata dal padre della ragazza al fidanzato) con cui i due giovani si erano allontanati. I militari hanno quindi attivato il protocollo di ricerca per le persone scomparse.

La fuga verso la Svizzera

Dalle ricerche effettuate dalle autorità italiane è emerso che l'ultima segnalazione dell'auto era a Cannobio, con direzione Svizzera. Attraverso la collaborazione delle autorità elvetiche i carabinieri hanno poi accertato la presenza della coppia in Ticino, dove il giovane lavora come frontaliere.

Il contatto con il padre

Per entrare in contatto con la giovane coppia (i loro telefoni risultavano sempre irraggiungibili) i carabinieri hanno contattato il padre del 19enne, chiedendogli di telefonare al figlio, del quale non aveva notizie da circa una settimana. L'uomo ha quindi chiamato il 19enne su whatsapp, convincendolo a presentarsi in caserma con la ragazza. Poco dopo la coppia è arrivata alla stazione carabinieri e la minore è stata affidata alla madre. La giovane era in buona salute, non aveva subito né violenze né minacce, ma aveva seguito volontariamente il fidanzato. Per tutto il tempo la coppia aveva convissuto in un monolocale che il ragazzo aveva in affitto in Ticino, ignari della denuncia di allontanamento e che tutti li stessero cercando oltreconfine.